La collaborazione pubblico-privato è un fenomeno noto e presente nell’ordinamento fin dalle origini del diritto amministrativo, ove si rinvengono numerose figure che vedono soggetti privati coinvolti nello svolgimento di funzioni e compiti di rilevanza pubblica (concessioni, accordi, società, ecc.). Alla base della diffusione di forme e strumenti di collaborazione tra il settore pubblico e gli operatori privati stanno, in larga misura, le difficoltà delle Pubbliche Amministrazioni a reperire le risorse economiche necessarie ad assicurare l’erogazione di beni e di servizi alla collettività. Il partenariato pubblico-privato è stato oggetto di frequenti interventi da parte delle istituzioni comunitarie che hanno riconosciuto alle amministrazioni pubbliche piena autonomia nella scelta del modulo organizzativo, attraverso il quale svolgere i compiti pubblici loro affidati; anche nel diritto nazionale è stato faticosamente recepito il principio che consente alle amministrazioni pubbliche, quale alternativa allo svolgimento diretto, di demandare i loro compiti a terzi, attraverso formule che valorizzino il contributo dei privati (contratti di scambio, società strumentali), o attraverso modelli di partenariato. Il volume analizza questo “recente” tipo di collaborazione, partendo dalla disamina del quadro generale in cui si inscrive questa disciplina, descrivendo poi la nascita e l’evoluzione di questo istituto, i principi di riferimento giuridico e le sue specifiche dinamiche. Gli Autori esaminano, quindi, nel dettaglio le differenti e molteplici tipologie di società di collaborazione tra pubblico e privato istituite (ed istituibili) secondo la normativa vigente in campo nazionale e comunitario.
Franco Mastragostino (2011). La collaborazione pubblico-privato e l'ordinamento amministrativo: dinamiche e modelli di partenariato in base alle recenti riforme. TORINO : Giappichelli.
La collaborazione pubblico-privato e l'ordinamento amministrativo: dinamiche e modelli di partenariato in base alle recenti riforme
MASTRAGOSTINO, FRANCO
2011
Abstract
La collaborazione pubblico-privato è un fenomeno noto e presente nell’ordinamento fin dalle origini del diritto amministrativo, ove si rinvengono numerose figure che vedono soggetti privati coinvolti nello svolgimento di funzioni e compiti di rilevanza pubblica (concessioni, accordi, società, ecc.). Alla base della diffusione di forme e strumenti di collaborazione tra il settore pubblico e gli operatori privati stanno, in larga misura, le difficoltà delle Pubbliche Amministrazioni a reperire le risorse economiche necessarie ad assicurare l’erogazione di beni e di servizi alla collettività. Il partenariato pubblico-privato è stato oggetto di frequenti interventi da parte delle istituzioni comunitarie che hanno riconosciuto alle amministrazioni pubbliche piena autonomia nella scelta del modulo organizzativo, attraverso il quale svolgere i compiti pubblici loro affidati; anche nel diritto nazionale è stato faticosamente recepito il principio che consente alle amministrazioni pubbliche, quale alternativa allo svolgimento diretto, di demandare i loro compiti a terzi, attraverso formule che valorizzino il contributo dei privati (contratti di scambio, società strumentali), o attraverso modelli di partenariato. Il volume analizza questo “recente” tipo di collaborazione, partendo dalla disamina del quadro generale in cui si inscrive questa disciplina, descrivendo poi la nascita e l’evoluzione di questo istituto, i principi di riferimento giuridico e le sue specifiche dinamiche. Gli Autori esaminano, quindi, nel dettaglio le differenti e molteplici tipologie di società di collaborazione tra pubblico e privato istituite (ed istituibili) secondo la normativa vigente in campo nazionale e comunitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.