L'impianto murario della Basilica paleocristiana è stato parzialmente ricostruito a cura degli archeologi sello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, a partire dagli anni 30, fino ai giorni nostri che hanno visto i preziosi interventi guidati dall'archeologo padre Michele Piccirillo, recentemente scomparso, il quale negli ultimi due decenni ha gestito il programma di ricerca e conservazione di uno dei siti archeologici più ricchi di Terra Santa. Tra le sue iniziative, una consultazione di progetti per sostituire la copertura metallica attualmente esistente, che sta danneggiando la statica dei resti e l'integrità dei mosaici, vera perla artistica del complesso. Il progetto proposto dal gruppo guidato da Daniele Vitale, prevede una ricostruzione del volume della basilica e di parte dei corpi secondari, riprendendo le forme tipologiche dell'impianto basilicale e trasponendole in forme e tecniche aggiornate in stretto ma prudente dialogo con le vestigia dell'antico monumento.
D.Vitale, L.Jurina, C.De Biase, A.Esposito (2004). Progetto di una nuova copertura per il memoriale di Mosè sul Monte Nebo, commissionato dalla Custodia di Terra Santa in occasione di una consultazione sulla conservazione della Basilica del monte Nebo..
Progetto di una nuova copertura per il memoriale di Mosè sul Monte Nebo, commissionato dalla Custodia di Terra Santa in occasione di una consultazione sulla conservazione della Basilica del monte Nebo.
ESPOSITO, ANTONIO
2004
Abstract
L'impianto murario della Basilica paleocristiana è stato parzialmente ricostruito a cura degli archeologi sello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, a partire dagli anni 30, fino ai giorni nostri che hanno visto i preziosi interventi guidati dall'archeologo padre Michele Piccirillo, recentemente scomparso, il quale negli ultimi due decenni ha gestito il programma di ricerca e conservazione di uno dei siti archeologici più ricchi di Terra Santa. Tra le sue iniziative, una consultazione di progetti per sostituire la copertura metallica attualmente esistente, che sta danneggiando la statica dei resti e l'integrità dei mosaici, vera perla artistica del complesso. Il progetto proposto dal gruppo guidato da Daniele Vitale, prevede una ricostruzione del volume della basilica e di parte dei corpi secondari, riprendendo le forme tipologiche dell'impianto basilicale e trasponendole in forme e tecniche aggiornate in stretto ma prudente dialogo con le vestigia dell'antico monumento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.