La personalizzazione dei prodotti rappresenta un argomento ampiamente trattato in letteratura, sia dal punto di vista dell’evoluzione del mercato e dei clienti, sia dal punto di vista delle aziende, per le quali la personalizzazione è stata sovente descrit-ta come un’opportunità, foriera di molte conseguenze nel modo in cui esse devono riorganizzare il loro processo produttivo per poterne sfruttare le potenzialità; a que-sto proposito si pensi, a titolo di esempio, alla sola necessità di riorganizzare com-pletamente le logiche di gestione dei magazzini per i prodotti finiti che imponeva una forte rigidità nelle possibili scelte da parte dei clienti finali. All’interno di questo vasto argomento, riteniamo che un elemento di grande interes-se possa essere costituito dalla possibilità, offerta dai nuovi strumenti digitali, di permettere ai progettisti che operano nel settore dell’arredo e dell’interior design di valutare in anticipo la personalizzazione sia delle “superfici” dei prodotti, poiché questo costituisce uno dei più forti fattori di differenziazione e d’identificazione, sia degli ambienti in cui quegli stessi prodotti devono essere inseriti per essere proposti all’acquisto da parte del cliente. Poiché un processo di personalizzazione soddisfacente nel settore dell’arredo richie-de normalmente un ampio ventaglio di combinazioni di colori e di materiali, l’uso di soluzioni di vendita tradizionali mal si adattano generalmente allo scopo. Questo fatto, vero in generale, è reso ancora più evidente nell’ambito dell’arredo a causa delle dimensioni dei prodotti e dell’impossibilità pratica di mostrare tutte le possibili combinazioni nei normali spazi vendita che, infatti, sono normalmente dotati di pic-coli campioni che i clienti faticano però a mettere in rapporto con i prodotti e quindi ad immaginare correttamente nel risultato finale. La progettazione virtuale costituisce un metodo e un processo del progetto relativa-mente nuovi, in grado di gestire meglio che in passato la necessità di previsione e di valutazione delle possibili personalizzazioni. Quella presentata nello scritto è un’applicazione innovativa, che combina modellazione virtuale e rappresentazione foto realistica dei modelli digitali, in cui i modelli digitali possono essere inseriti in un ambiente 3D navigabile, modificandone le caratteristiche dei colori e dei materiali in tempo reale senza una significativa per-dita di qualità rispetto ai risultati tradizionalmente ottenibili con la fotografia. Per indagare compiutamente il processo di progettazione e di personalizzazione nel settore arredo, abbiamo sviluppato il nostro sistema in collaborazione con B&B Ita-lia – un leader indiscusso del mobile contemporaneo – utilizzando come caso studio la collezione Maxalto progettata da Antonio Citterio.

Visualizzazione real-time per l’arredo - Implementazione di sistemi di visualizzazione in real-time per la pre-visualizzazione e la customizzazione di oggetti di arredo d’interni in fase di progetto e di presentazione

GAIANI, MARCO;
2011

Abstract

La personalizzazione dei prodotti rappresenta un argomento ampiamente trattato in letteratura, sia dal punto di vista dell’evoluzione del mercato e dei clienti, sia dal punto di vista delle aziende, per le quali la personalizzazione è stata sovente descrit-ta come un’opportunità, foriera di molte conseguenze nel modo in cui esse devono riorganizzare il loro processo produttivo per poterne sfruttare le potenzialità; a que-sto proposito si pensi, a titolo di esempio, alla sola necessità di riorganizzare com-pletamente le logiche di gestione dei magazzini per i prodotti finiti che imponeva una forte rigidità nelle possibili scelte da parte dei clienti finali. All’interno di questo vasto argomento, riteniamo che un elemento di grande interes-se possa essere costituito dalla possibilità, offerta dai nuovi strumenti digitali, di permettere ai progettisti che operano nel settore dell’arredo e dell’interior design di valutare in anticipo la personalizzazione sia delle “superfici” dei prodotti, poiché questo costituisce uno dei più forti fattori di differenziazione e d’identificazione, sia degli ambienti in cui quegli stessi prodotti devono essere inseriti per essere proposti all’acquisto da parte del cliente. Poiché un processo di personalizzazione soddisfacente nel settore dell’arredo richie-de normalmente un ampio ventaglio di combinazioni di colori e di materiali, l’uso di soluzioni di vendita tradizionali mal si adattano generalmente allo scopo. Questo fatto, vero in generale, è reso ancora più evidente nell’ambito dell’arredo a causa delle dimensioni dei prodotti e dell’impossibilità pratica di mostrare tutte le possibili combinazioni nei normali spazi vendita che, infatti, sono normalmente dotati di pic-coli campioni che i clienti faticano però a mettere in rapporto con i prodotti e quindi ad immaginare correttamente nel risultato finale. La progettazione virtuale costituisce un metodo e un processo del progetto relativa-mente nuovi, in grado di gestire meglio che in passato la necessità di previsione e di valutazione delle possibili personalizzazioni. Quella presentata nello scritto è un’applicazione innovativa, che combina modellazione virtuale e rappresentazione foto realistica dei modelli digitali, in cui i modelli digitali possono essere inseriti in un ambiente 3D navigabile, modificandone le caratteristiche dei colori e dei materiali in tempo reale senza una significativa per-dita di qualità rispetto ai risultati tradizionalmente ottenibili con la fotografia. Per indagare compiutamente il processo di progettazione e di personalizzazione nel settore arredo, abbiamo sviluppato il nostro sistema in collaborazione con B&B Ita-lia – un leader indiscusso del mobile contemporaneo – utilizzando come caso studio la collezione Maxalto progettata da Antonio Citterio.
2011
Metodologie integrate per il rilievo, il disegno, la modellazione dell’architettura e della città
144
164
M.Gaiani; S.Ferioli; P.C.Ricci
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/105691
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact