Il llibro, scritto nella tradizione dell'erudizione libertina, cerca le tracce di un certo sapere fondato sui "sensi". In una sequenza di disgressioni apparentemente casuali, creando un contesto di suggestioni tra un tema e l'altro, si snoda, dalla statua di marmo di Condillac alle cere della Specola di Firenze, dal clavicembalo di Diderot a un sexy-shop di Rue Saint-Denis, da un'incisione di Rembrandt a un quadro di Vermeer. Si tratta di incontr tratteggiati come en passant, su una scia luminosa. Ma si tratta anche di un romanzo di formazione, dove l'autore ritrova un'identità e un nome.
C. Tartarini, A. Serra (2008). Breve trattato delle sensazioni. REGGIO EMILIA : Diabasis.
Breve trattato delle sensazioni
TARTARINI, CHIARA;
2008
Abstract
Il llibro, scritto nella tradizione dell'erudizione libertina, cerca le tracce di un certo sapere fondato sui "sensi". In una sequenza di disgressioni apparentemente casuali, creando un contesto di suggestioni tra un tema e l'altro, si snoda, dalla statua di marmo di Condillac alle cere della Specola di Firenze, dal clavicembalo di Diderot a un sexy-shop di Rue Saint-Denis, da un'incisione di Rembrandt a un quadro di Vermeer. Si tratta di incontr tratteggiati come en passant, su una scia luminosa. Ma si tratta anche di un romanzo di formazione, dove l'autore ritrova un'identità e un nome.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.