Nella relazione vengono messe a fuoco alcune delle applicazioni tecnologiche più avanzate nel campo della esplorazione, perforazione produzione di idrocarburi dal sottosuolo. Particolare attenzione viene rivolta alla caratteristica di pregio ambientale e naturalistico delle aree lucane oggetto della produzione di idrocarburi liquidi. Aspetto critico è la valutazione della sostenibilità ambientale connessa allo sfruttamento del petrolio lucano (che ammonta a circa il 6 % del consumo nazionale). Sotto l’influsso dell’accresciuta sensibilità ambientale, le grandi società petrolifere si sono rese conto dell’importanza economica di presentarsi all’opinione pubblica con un’immagine positiva, e dedicano grande attenzione alla protezione ambientale, non considerandola più un costo, ma un vero e proprio investimento. Lo sviluppo di tecnologie appropriate per contenere (pur senza ridurre a zero) i possibili danni ambientali derivati dalla produzione di energia da fonti fossili sembra abbastanza promettente, e sono in sperimentazione delle tecniche di prospezione di perforazione che si prefiggono di limitare al massimo i possibili danni ambientali derivati dalla produzione di energia da fonti fossili.

Aspetti industriali e tecnologici dell’attività di esplorazione e produzione dei giacimenti di idrocarburi / E. Mesini. - ELETTRONICO. - (2011), pp. 1-365. (Intervento presentato al convegno Con la Conferenza Internazionale “Petrolio e Ambiente” (COPAM 2011) la Regione Basilicata intende conoscere a fondo lo stato di salute del territorio e tracciare la via verso un nuovo sviluppo ispirato alla sostenibilità. “Petrolio e Ambiente” intende partire dall’esperienza lucana per proporre un modello di sviluppo del territorio dove le attività petrolifere devono combinarsi con il benessere delle comunità e il rigoroso rispetto dell’ambiente naturale. Il principale obiettivo della Conferenza, quindi, è la sensibilizzazione e l’informazione dell’opinione pubblica in merito al tema dello sfruttamento delle risorse naturali per il conseguimento del benessere della Regione e del Paese. La Conferenza intende fornire un’informazione corretta e chiara su tutto ciò che ruota intorno alle attività petrolifere poiché soltanto un’opinione pubblica consapevole può fugare timori e perplessità. Trasparenza e fiducia saranno le parole chiave della Conferenza che tesserà un dialogo costruttivo tra i principali attori del territorio. Alla conferenza parteciperanno esperti e tecnici provenienti dalle principali Organizzazioni Internazionali quali: Organizzazione Mondiale della Sanità, Organizzazione per il Programma Ambiente delle Nazioni Unite, Organizzazione per il Programma di Riduzione delle Calamità delle Nazioni Unite, Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, Commissione Europea Ambiente, Banca Europea per gli Investimenti. Saranno presenti anche rappresentanti delle più prestigiose Università italiane e dei più influenti Istituti di Ricerca. Per facilitare lo scambio e l’approfondimento degli argomenti proposti e analizzati, sarà disponibile un portale Internet in lingua italiana e inglese. I promotori e gli organizzatori si augurano che alla Conferenza partecipi il più vasto numero di interessati perché possano portare contributi ed esperienze al dibattito per assicurare alla Basilicata un futuro di crescita e uno sviluppo sostenibile. tenutosi a Matera nel 3-5 Marzo 2011).

Aspetti industriali e tecnologici dell’attività di esplorazione e produzione dei giacimenti di idrocarburi

MESINI, EZIO
2011

Abstract

Nella relazione vengono messe a fuoco alcune delle applicazioni tecnologiche più avanzate nel campo della esplorazione, perforazione produzione di idrocarburi dal sottosuolo. Particolare attenzione viene rivolta alla caratteristica di pregio ambientale e naturalistico delle aree lucane oggetto della produzione di idrocarburi liquidi. Aspetto critico è la valutazione della sostenibilità ambientale connessa allo sfruttamento del petrolio lucano (che ammonta a circa il 6 % del consumo nazionale). Sotto l’influsso dell’accresciuta sensibilità ambientale, le grandi società petrolifere si sono rese conto dell’importanza economica di presentarsi all’opinione pubblica con un’immagine positiva, e dedicano grande attenzione alla protezione ambientale, non considerandola più un costo, ma un vero e proprio investimento. Lo sviluppo di tecnologie appropriate per contenere (pur senza ridurre a zero) i possibili danni ambientali derivati dalla produzione di energia da fonti fossili sembra abbastanza promettente, e sono in sperimentazione delle tecniche di prospezione di perforazione che si prefiggono di limitare al massimo i possibili danni ambientali derivati dalla produzione di energia da fonti fossili.
2011
Atti della Conferenza Internazionale “Petrolio e Ambiente” (COPAM 2011)
1
365
Aspetti industriali e tecnologici dell’attività di esplorazione e produzione dei giacimenti di idrocarburi / E. Mesini. - ELETTRONICO. - (2011), pp. 1-365. (Intervento presentato al convegno Con la Conferenza Internazionale “Petrolio e Ambiente” (COPAM 2011) la Regione Basilicata intende conoscere a fondo lo stato di salute del territorio e tracciare la via verso un nuovo sviluppo ispirato alla sostenibilità. “Petrolio e Ambiente” intende partire dall’esperienza lucana per proporre un modello di sviluppo del territorio dove le attività petrolifere devono combinarsi con il benessere delle comunità e il rigoroso rispetto dell’ambiente naturale. Il principale obiettivo della Conferenza, quindi, è la sensibilizzazione e l’informazione dell’opinione pubblica in merito al tema dello sfruttamento delle risorse naturali per il conseguimento del benessere della Regione e del Paese. La Conferenza intende fornire un’informazione corretta e chiara su tutto ciò che ruota intorno alle attività petrolifere poiché soltanto un’opinione pubblica consapevole può fugare timori e perplessità. Trasparenza e fiducia saranno le parole chiave della Conferenza che tesserà un dialogo costruttivo tra i principali attori del territorio. Alla conferenza parteciperanno esperti e tecnici provenienti dalle principali Organizzazioni Internazionali quali: Organizzazione Mondiale della Sanità, Organizzazione per il Programma Ambiente delle Nazioni Unite, Organizzazione per il Programma di Riduzione delle Calamità delle Nazioni Unite, Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, Commissione Europea Ambiente, Banca Europea per gli Investimenti. Saranno presenti anche rappresentanti delle più prestigiose Università italiane e dei più influenti Istituti di Ricerca. Per facilitare lo scambio e l’approfondimento degli argomenti proposti e analizzati, sarà disponibile un portale Internet in lingua italiana e inglese. I promotori e gli organizzatori si augurano che alla Conferenza partecipi il più vasto numero di interessati perché possano portare contributi ed esperienze al dibattito per assicurare alla Basilicata un futuro di crescita e uno sviluppo sostenibile. tenutosi a Matera nel 3-5 Marzo 2011).
E. Mesini
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