Nella memoria vengono analizzati i dati relativi alle rotture registrate nella rete di distribuzione idrica di Trondheim (Norvegia) al fine di valutare se la storia pregressa delle rotture possa fornire indicazioni sullo stato strutturale della rete confrontabili con quanto desumibile applicando la teoria dell’affidabilità per componenti riparabili. In particolare, dopo un’analisi statistica dei dati, lo studio evidenzia i limiti imposti dal troncamento a sinistra e a destra della finestra temporale cui i dati si riferiscono. Il modello CASSES, sviluppato da Cemagref in Francia (Le Gat, 2009), è stato modificato al fine di superare tali limitazioni: una parte del campione delle rotture registrate è stato utilizzato per calibrare i parametri del modello di previsione delle rotture di ciascuna classe omogenea di condotte, mentre la seconda parte è stata confrontata con le rotture calcolate dai modelli così calibrati, al fine di selezionare il vettore di parametri che fornisce la migliore previsione.
R. Ugarelli, V. Di Federico, S. Bruaset (2011). Analisi dei limiti imposti dai dati sulla previsione delle rotture delle condotte di acquedotto. MILANO : Franco Angeli srl.
Analisi dei limiti imposti dai dati sulla previsione delle rotture delle condotte di acquedotto
UGARELLI, RITA MARIA;DI FEDERICO, VITTORIO;
2011
Abstract
Nella memoria vengono analizzati i dati relativi alle rotture registrate nella rete di distribuzione idrica di Trondheim (Norvegia) al fine di valutare se la storia pregressa delle rotture possa fornire indicazioni sullo stato strutturale della rete confrontabili con quanto desumibile applicando la teoria dell’affidabilità per componenti riparabili. In particolare, dopo un’analisi statistica dei dati, lo studio evidenzia i limiti imposti dal troncamento a sinistra e a destra della finestra temporale cui i dati si riferiscono. Il modello CASSES, sviluppato da Cemagref in Francia (Le Gat, 2009), è stato modificato al fine di superare tali limitazioni: una parte del campione delle rotture registrate è stato utilizzato per calibrare i parametri del modello di previsione delle rotture di ciascuna classe omogenea di condotte, mentre la seconda parte è stata confrontata con le rotture calcolate dai modelli così calibrati, al fine di selezionare il vettore di parametri che fornisce la migliore previsione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.