Il secondo tomo dei carteggi di Alessandro Schiavi copre il lungo periodo della sua vita che va dall’allontanamento dalla politica attiva, per mano fascista, nel 1927, fino alla morte nel 1965. Le lettere documentano momenti di particolare rilievo, dall’attività culturale sotto il regime totalitario, alla ricostruzione dell’Italia repubblicana, dalla fondazione della socialdemocrazia, con Saragat, nel 1947, all’elezione al Senato nel 1953, nonché l’attività europeista nell’Assemblea comune della CECA e nel Consiglio dei Comuni d’Europa. Il lettore dispone, così, di un’intera campionatura del percorso politico di uno dei maggiori protagonisti del socialismo riformista italiano. Il carteggio conferma la straordinaria vitalità di Schiavi, impegnato dagli anni ‘30 a sprovincializzare la cultura italiana introducendovi, grazie a Benedetto Croce e l’editore Laterza, “eretici” come Henri De Man e Marcel Déat, e riformisti come G.D.H. Cole e Harold Laski. I progetti di Schiavi attraversano i decenni, nella continuità: dalla collaborazione con “I problemi del lavoro” di Rinaldo Rigola alla preparazione dei carteggi Turati-Kuliscioff e delle memorie dei pionieri del socialismo. Dagli anni ’50 Schiavi diventa il grande vecchio delle carte socialiste e la gran parte dei giovani storici lo interpella: Gaetano Arfè, Luigi Cortesi, Renzo De Felice, Giorgio Galli, Aldo Garosci, Gastone Manacorda, Leo Valiani. Dalle principali capitali arrivano a Schiavi suggerimenti e collaborazioni: da Londra Piero Treves, da Harvard negli Stati Uniti Gaetano Salvemini, da Parigi Angelo Tasca. Nella politica italiana dialoga con Pietro Nenni, Giuseppe Saragat, Sandro Pertini, Matteo Matteotti, Ludovico D’Aragona, Ivan Matteo Lombardo, Ugo Guido Mondolfo, Giuseppe Faravelli, Roberto Tremelloni, Tullio Vecchietti, Luigi Preti, Riccardo Bauer. Nella stessa collana si vedano anche: DE MARIA C. (a cura di) (2003). Alessandro Schiavi. Carteggi. Tomo primo: 1892-1926. MANDURIA: Lacaita, ISBN: 88-88546-49-9 DE MARIA C., MENGOZZI D (a cura di) (2003). Alessandro Schiavi. Diari e note sparse (1894-1964). MANDURIA: Lacaita, ISBN: 88-88546-29-4 DE MARIA C., MONTI F (a cura di) (2003). Inventari delle carte e bibliografia degli scritti di Alessandro Schiavi negli archivi forlivesi. MANDURIA: Lacaita, ISBN: 88-88546-24-3

De Maria C. (2004). Carteggi. Tomo secondo: 1927-1965. MANDURIA : Lacaita.

Carteggi. Tomo secondo: 1927-1965

DE MARIA, CARLO
2004

Abstract

Il secondo tomo dei carteggi di Alessandro Schiavi copre il lungo periodo della sua vita che va dall’allontanamento dalla politica attiva, per mano fascista, nel 1927, fino alla morte nel 1965. Le lettere documentano momenti di particolare rilievo, dall’attività culturale sotto il regime totalitario, alla ricostruzione dell’Italia repubblicana, dalla fondazione della socialdemocrazia, con Saragat, nel 1947, all’elezione al Senato nel 1953, nonché l’attività europeista nell’Assemblea comune della CECA e nel Consiglio dei Comuni d’Europa. Il lettore dispone, così, di un’intera campionatura del percorso politico di uno dei maggiori protagonisti del socialismo riformista italiano. Il carteggio conferma la straordinaria vitalità di Schiavi, impegnato dagli anni ‘30 a sprovincializzare la cultura italiana introducendovi, grazie a Benedetto Croce e l’editore Laterza, “eretici” come Henri De Man e Marcel Déat, e riformisti come G.D.H. Cole e Harold Laski. I progetti di Schiavi attraversano i decenni, nella continuità: dalla collaborazione con “I problemi del lavoro” di Rinaldo Rigola alla preparazione dei carteggi Turati-Kuliscioff e delle memorie dei pionieri del socialismo. Dagli anni ’50 Schiavi diventa il grande vecchio delle carte socialiste e la gran parte dei giovani storici lo interpella: Gaetano Arfè, Luigi Cortesi, Renzo De Felice, Giorgio Galli, Aldo Garosci, Gastone Manacorda, Leo Valiani. Dalle principali capitali arrivano a Schiavi suggerimenti e collaborazioni: da Londra Piero Treves, da Harvard negli Stati Uniti Gaetano Salvemini, da Parigi Angelo Tasca. Nella politica italiana dialoga con Pietro Nenni, Giuseppe Saragat, Sandro Pertini, Matteo Matteotti, Ludovico D’Aragona, Ivan Matteo Lombardo, Ugo Guido Mondolfo, Giuseppe Faravelli, Roberto Tremelloni, Tullio Vecchietti, Luigi Preti, Riccardo Bauer. Nella stessa collana si vedano anche: DE MARIA C. (a cura di) (2003). Alessandro Schiavi. Carteggi. Tomo primo: 1892-1926. MANDURIA: Lacaita, ISBN: 88-88546-49-9 DE MARIA C., MENGOZZI D (a cura di) (2003). Alessandro Schiavi. Diari e note sparse (1894-1964). MANDURIA: Lacaita, ISBN: 88-88546-29-4 DE MARIA C., MONTI F (a cura di) (2003). Inventari delle carte e bibliografia degli scritti di Alessandro Schiavi negli archivi forlivesi. MANDURIA: Lacaita, ISBN: 88-88546-24-3
2004
678
8888546499
De Maria C. (2004). Carteggi. Tomo secondo: 1927-1965. MANDURIA : Lacaita.
De Maria C.
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