Nell'ambito di un prestigioso volume internazionale dedicato a un ripensamento dei canti danteschi dell'Antipurgatorio, il saggio offre nuove prospettive per l'interpretazione dei primi due canti, che svolgono una funzione di introduzione complessiva alla rappresentazione del secondo regno, di cui annunciano, con modalità ancora velate, alcuni caratteri: la purificazione, la rinascita, l’umiltà che sola rende possibile un tale percorso, la libertà dal peccato che si potrà così ottenere e che consentirà alle anime di salire al cielo e di giungere alla visione di Dio. Questi temi, più che espressi esplicitamente, sono suggeriti con modalità simboliche e allusive, attraverso gli elementi del paesaggio e i gesti compiuti dai personaggi.
Ledda, G. (2025). Poesia, paesaggio e liturgia nei primi due canti del «Purgatorio». Ravenna : Longo.
Poesia, paesaggio e liturgia nei primi due canti del «Purgatorio»
G. Ledda
2025
Abstract
Nell'ambito di un prestigioso volume internazionale dedicato a un ripensamento dei canti danteschi dell'Antipurgatorio, il saggio offre nuove prospettive per l'interpretazione dei primi due canti, che svolgono una funzione di introduzione complessiva alla rappresentazione del secondo regno, di cui annunciano, con modalità ancora velate, alcuni caratteri: la purificazione, la rinascita, l’umiltà che sola rende possibile un tale percorso, la libertà dal peccato che si potrà così ottenere e che consentirà alle anime di salire al cielo e di giungere alla visione di Dio. Questi temi, più che espressi esplicitamente, sono suggeriti con modalità simboliche e allusive, attraverso gli elementi del paesaggio e i gesti compiuti dai personaggi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


