Nonostante la 'fine delle ideologie' e la drammatica eterogenesi dei fini che si è prodotta nei totalitarismi novecenteschi, continuano a generarsi 'domani che cantano'. 'Domani' che risuonano ancora, accattivanti, nelle nostre orecchie. In ordine alla possibilità di uno 'Stato mondiale' , ma anche alla possibilità di un'etica teleologica universale' e del progetto di un 'ethos mondiale', due grandi pensatori del nostro tempo, Ernst Juenger e Robert Spaemann, ci hanno lasciato motivi essenziali di riflessione per una nuova critica dell'utopia politica
Allodi, L. (2025). "Les Lendemains qui (ancore) chantent": l'utopia dello Stato mondiale e l'impossibilità di un'etica teleologica universale. Milano : Meltemi.
"Les Lendemains qui (ancore) chantent": l'utopia dello Stato mondiale e l'impossibilità di un'etica teleologica universale
Leonardo Allodi
2025
Abstract
Nonostante la 'fine delle ideologie' e la drammatica eterogenesi dei fini che si è prodotta nei totalitarismi novecenteschi, continuano a generarsi 'domani che cantano'. 'Domani' che risuonano ancora, accattivanti, nelle nostre orecchie. In ordine alla possibilità di uno 'Stato mondiale' , ma anche alla possibilità di un'etica teleologica universale' e del progetto di un 'ethos mondiale', due grandi pensatori del nostro tempo, Ernst Juenger e Robert Spaemann, ci hanno lasciato motivi essenziali di riflessione per una nuova critica dell'utopia politicaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


