IL MITO VIRILISTA NELLA FOTOGRAFIA DI ELIO LUXARDO

L’attività fotografica di Elio Luxardo (1908–1969) ha goduto di grande notorietà nella Roma del suo tempo e la sua produzione più famosa, pubblicata sulle più importanti riviste di moda e di cinema italiane, fu quella relativa alle immagini di moda e alla ritrattistica dei divi di Cinecittà. Eppure, il contributo più originale e interessante della fotografia di Luxardo appare oggi legato piuttosto alla rappresentazione della mascolinità, avendo egli lavorato in un’epoca, quella fascista, che rese il mito virilista uno dei cardini della propria politica sociale e culturale. Pur nella prospettiva di una non chiara destinazione di pubblico, questo importante nucleo della produzione fotografica di Luxardo – immagini di nudi maschili realizzati a Roma agli inizi degli anni trenta – si distingue per la tematica al tempo stesso classica ed estremamente moderna, con la quale egli decise evidentemente di confrontarsi.