Prefazione a cura del Prof. Carlo Bottari. Tematica di grande impatto e di cruciale importanza per lo sviluppo del nostro sistema sanitario, quella della raccolta, catalogazione, archiviazione e utilizzazione del dato sanitario mantiene ancora più che mai la sua attualità e necessità di attento e qualificato approfondimento. La non più rinviabile digitalizzazione dell’organizzazione delle strutture interessate, che gode, fra l’altro, di specifico finanziamento nell’ambito del PNRR, ormai di prossima scadenza, deve tenere conto di tutte le gravose problematiche legate alla tutela della riservatezza. L’Unione europea, pur attirandosi pesanti e non richieste critiche da parte di autorità extracomunitarie, ha provveduto ad avviare discipline di settore sempre più puntuali che richiedono, peraltro, condivisione e coordinamento tanto a livello europeo quanto, soprattutto, a livello nazionale. Sembra, purtroppo, irreale che limitrofe strutture sanitarie all’interno della medesima azienda ospedaliera non riescano a scambiarsi i dati e che ancora oggi occorra adibire personale per il trasferimento “manuale” di predetti dati! Ma oltre alle precedenti tematiche, che nel presente volume trovano qualificate trattazioni per molti versi originali e propositive, emergono per la loro rilevanza quelle legate alla commercializzazione costituendo il motore principale indispensabile alla utilizzazione delle nuove tecnologie. L’intelligenza artificiale si alimenta di dati, le nuove applicazioni e i nuovi algoritmi ne richiedono in sempre maggiori quantità: per adesso. Ma il passo è breve per introdurre onerosi e opportuni sistemi di selezione, scorporamento, aggregazione che incideranno certamente sul mercato determinandone la qualità e la domanda. Come verrà condizionata la sperimentazione medica e bioetica? Quali nuove professionalità, che oggi ancora non conosciamo, emergeranno e diverranno maggiormente attrattive tanto da indirizzare corsi di laurea e formazioni di tipo strettamente tecnico?Si tratta di interrogativi che, probabilmente, avremmo dovuto porci già anni fa ma siamo ancora in tempo per recuperare. Con questo innovativo studio si apre un percorso che andrà costantemente alimentato sotto la regia di mani più che esperte con le quali ci onoriamo di collaborare confidando nell’apprezzamento degli addetti ai lavori, di giovani e capaci studiosi, di quanti ritengono che delle nuove tecnologie non si possa farne a meno, in una cornice di attenta e condivisa riflessione.
Gasparini, L. (2025). La prevenzione nell’era digitale: intelligenza artificiale, telemedicina e la sicurezza dei dati del paziente. Bologna : Bologna University press.
La prevenzione nell’era digitale: intelligenza artificiale, telemedicina e la sicurezza dei dati del paziente
Lorenzo Gasparini
2025
Abstract
Prefazione a cura del Prof. Carlo Bottari. Tematica di grande impatto e di cruciale importanza per lo sviluppo del nostro sistema sanitario, quella della raccolta, catalogazione, archiviazione e utilizzazione del dato sanitario mantiene ancora più che mai la sua attualità e necessità di attento e qualificato approfondimento. La non più rinviabile digitalizzazione dell’organizzazione delle strutture interessate, che gode, fra l’altro, di specifico finanziamento nell’ambito del PNRR, ormai di prossima scadenza, deve tenere conto di tutte le gravose problematiche legate alla tutela della riservatezza. L’Unione europea, pur attirandosi pesanti e non richieste critiche da parte di autorità extracomunitarie, ha provveduto ad avviare discipline di settore sempre più puntuali che richiedono, peraltro, condivisione e coordinamento tanto a livello europeo quanto, soprattutto, a livello nazionale. Sembra, purtroppo, irreale che limitrofe strutture sanitarie all’interno della medesima azienda ospedaliera non riescano a scambiarsi i dati e che ancora oggi occorra adibire personale per il trasferimento “manuale” di predetti dati! Ma oltre alle precedenti tematiche, che nel presente volume trovano qualificate trattazioni per molti versi originali e propositive, emergono per la loro rilevanza quelle legate alla commercializzazione costituendo il motore principale indispensabile alla utilizzazione delle nuove tecnologie. L’intelligenza artificiale si alimenta di dati, le nuove applicazioni e i nuovi algoritmi ne richiedono in sempre maggiori quantità: per adesso. Ma il passo è breve per introdurre onerosi e opportuni sistemi di selezione, scorporamento, aggregazione che incideranno certamente sul mercato determinandone la qualità e la domanda. Come verrà condizionata la sperimentazione medica e bioetica? Quali nuove professionalità, che oggi ancora non conosciamo, emergeranno e diverranno maggiormente attrattive tanto da indirizzare corsi di laurea e formazioni di tipo strettamente tecnico?Si tratta di interrogativi che, probabilmente, avremmo dovuto porci già anni fa ma siamo ancora in tempo per recuperare. Con questo innovativo studio si apre un percorso che andrà costantemente alimentato sotto la regia di mani più che esperte con le quali ci onoriamo di collaborare confidando nell’apprezzamento degli addetti ai lavori, di giovani e capaci studiosi, di quanti ritengono che delle nuove tecnologie non si possa farne a meno, in una cornice di attenta e condivisa riflessione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


