Il contributo analizza i riflessi giuridici della valutazione anamnestica del profilo tecnologico del paziente nell’ambito dell’erogazione delle prestazioni di telemedicina, alla luce del processo di digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale promosso dal PNRR e, in particolare, dal d.m. 23 maggio 2022, n. 77. Muovendo dalla centralità della persona e dal ruolo integrativo della telemedicina rispetto alla medicina tradizionale, lo studio evidenzia come l’idoneità tecnologica dell’assistito divenga oggi un presupposto essenziale per l’appropriatezza, l’efficacia e la sicurezza della cura. L’analisi mette in luce le criticità connesse all’attribuzione in capo al professionista sanitario dell’obbligo di valutare competenze digitali, contesto domiciliare e supporti familiari del paziente, trattandosi di ambiti estranei alla formazione clinica tradizionale e potenzialmente forieri di nuove responsabilità civili e penali. In tale prospettiva, si sottolinea il rischio che la valutazione del profilo tecnologico si riduca a un adempimento meramente formale, con conseguenze rilevanti sul piano della responsabilità professionale e della tutela del paziente. Il lavoro sostiene la necessità di protocolli operativi chiari, uniformi e nazionali, nonché di una definizione puntuale dei ruoli istituzionali coinvolti, individuando nell’AGENAS – nell’ambito delle funzioni di Health Technology Assessment – il possibile soggetto deputato alla standardizzazione dei criteri valutativi. L’obiettivo è garantire un uso equo, sicuro e giuridicamente sostenibile della telemedicina, evitando che l’incertezza regolatoria e applicativa comprometta l’effettività del diritto alla salute e il successo della transizione digitale del sistema sanitario.
Laus, F. (2025). Riflessi giuridici della valutazione anamnestica del profilo tecnologico del paziente. Napoli : Editoriale scientifica.
Riflessi giuridici della valutazione anamnestica del profilo tecnologico del paziente
Federico Laus
2025
Abstract
Il contributo analizza i riflessi giuridici della valutazione anamnestica del profilo tecnologico del paziente nell’ambito dell’erogazione delle prestazioni di telemedicina, alla luce del processo di digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale promosso dal PNRR e, in particolare, dal d.m. 23 maggio 2022, n. 77. Muovendo dalla centralità della persona e dal ruolo integrativo della telemedicina rispetto alla medicina tradizionale, lo studio evidenzia come l’idoneità tecnologica dell’assistito divenga oggi un presupposto essenziale per l’appropriatezza, l’efficacia e la sicurezza della cura. L’analisi mette in luce le criticità connesse all’attribuzione in capo al professionista sanitario dell’obbligo di valutare competenze digitali, contesto domiciliare e supporti familiari del paziente, trattandosi di ambiti estranei alla formazione clinica tradizionale e potenzialmente forieri di nuove responsabilità civili e penali. In tale prospettiva, si sottolinea il rischio che la valutazione del profilo tecnologico si riduca a un adempimento meramente formale, con conseguenze rilevanti sul piano della responsabilità professionale e della tutela del paziente. Il lavoro sostiene la necessità di protocolli operativi chiari, uniformi e nazionali, nonché di una definizione puntuale dei ruoli istituzionali coinvolti, individuando nell’AGENAS – nell’ambito delle funzioni di Health Technology Assessment – il possibile soggetto deputato alla standardizzazione dei criteri valutativi. L’obiettivo è garantire un uso equo, sicuro e giuridicamente sostenibile della telemedicina, evitando che l’incertezza regolatoria e applicativa comprometta l’effettività del diritto alla salute e il successo della transizione digitale del sistema sanitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


