La riflessione degli autori ha origine dalla consapevolezza che l’impresa moderna – ancorché sociale –, immersa in un ambiente complesso e in rapido mutamento, non può più basarsi su modelli omologanti. La cultura aziendale diventa così il luogo in cui le differenze (di genere, età, etnia o competenze) vengono integrate in una “logica centripeta”, capace di creare coesione e innovazione. Il diversity management non è dunque un “vezzo” manageriale, ma diventa un imperativo strategico grazie al quale rafforzare la competitività e il capitale etico-sociale dell’impresa. Da questo quadro emerge, tra l’altro, come l’empowerment di genere non sia solo un adempimento formale ai fini della certificazione della parità, bensì rappresenti un meccanismo fondamentale di accountability e di governance responsabile: la diversità diviene vantaggio competitivo sostenibile, misurabile attraverso indicatori di impatto e integrata nei modelli di business e organizzativi delle imprese sociali. In questa prospettiva, la diversità risulta essere la chiave per un nuovo umanesimo economico, in cui efficienza e responsabilità sociale possono coincide
Bandini, F., Ambrosio, G. (2025). Riflessioni sulle imprese sociali. Milano : Franco Angeli.
Riflessioni sulle imprese sociali
Federica BandiniCo-primo
;
2025
Abstract
La riflessione degli autori ha origine dalla consapevolezza che l’impresa moderna – ancorché sociale –, immersa in un ambiente complesso e in rapido mutamento, non può più basarsi su modelli omologanti. La cultura aziendale diventa così il luogo in cui le differenze (di genere, età, etnia o competenze) vengono integrate in una “logica centripeta”, capace di creare coesione e innovazione. Il diversity management non è dunque un “vezzo” manageriale, ma diventa un imperativo strategico grazie al quale rafforzare la competitività e il capitale etico-sociale dell’impresa. Da questo quadro emerge, tra l’altro, come l’empowerment di genere non sia solo un adempimento formale ai fini della certificazione della parità, bensì rappresenti un meccanismo fondamentale di accountability e di governance responsabile: la diversità diviene vantaggio competitivo sostenibile, misurabile attraverso indicatori di impatto e integrata nei modelli di business e organizzativi delle imprese sociali. In questa prospettiva, la diversità risulta essere la chiave per un nuovo umanesimo economico, in cui efficienza e responsabilità sociale possono coincideI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


