Il volume di Caterina Miracle Bragantini prosegue e sviluppa, derivando da una tesi di dottorato finanziata in collaborazione tra le Università di Roma Tre e l’École Normale Supérieure di Lione dal 2020 al 2024, i miei studi apparsi alcuni anni or sono su rivista (Arabeschi ed Ermeneutica letteraria) che davano conto della scoperta di una vasta preziosa e inedita collezione fotografica al Fondo Cecchi del Gabinetto Vieusseux. La studiosa, il cui lavoro dichiaratamente muove da quelle scoperte, ha costruito un innovativo profilo biografico-intellettuale di Emilio Cecchi, nel quale l'attività di giornalista-saggista e quella di viaggiatore-fotografo costruiscono un'unità mai realmente messa a fuoco. Nella prefazione al volume, che ben volentieri ho tenuto a battesimo già nella fase intermedia come commissario di tesi dottorale, ripercorro i punti salienti dell'operazione di Caterina Miracle Bragantini e insieme della mia interpretazione complessiva dell'opera di Cecchi, che faceva perno appunto sul ruolo, mai finora preso davvero in esame dalla critica, del supporto fotografico alla scrittura e della dialettica tra immagine tecnologica e immagine verbale, lirica.
Weber, L. (2025). Il doppio patto faustiano di Emilio Cecchi. Roma : Carocci.
Il doppio patto faustiano di Emilio Cecchi
Luigi Weber
2025
Abstract
Il volume di Caterina Miracle Bragantini prosegue e sviluppa, derivando da una tesi di dottorato finanziata in collaborazione tra le Università di Roma Tre e l’École Normale Supérieure di Lione dal 2020 al 2024, i miei studi apparsi alcuni anni or sono su rivista (Arabeschi ed Ermeneutica letteraria) che davano conto della scoperta di una vasta preziosa e inedita collezione fotografica al Fondo Cecchi del Gabinetto Vieusseux. La studiosa, il cui lavoro dichiaratamente muove da quelle scoperte, ha costruito un innovativo profilo biografico-intellettuale di Emilio Cecchi, nel quale l'attività di giornalista-saggista e quella di viaggiatore-fotografo costruiscono un'unità mai realmente messa a fuoco. Nella prefazione al volume, che ben volentieri ho tenuto a battesimo già nella fase intermedia come commissario di tesi dottorale, ripercorro i punti salienti dell'operazione di Caterina Miracle Bragantini e insieme della mia interpretazione complessiva dell'opera di Cecchi, che faceva perno appunto sul ruolo, mai finora preso davvero in esame dalla critica, del supporto fotografico alla scrittura e della dialettica tra immagine tecnologica e immagine verbale, lirica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


