SOMMARIO: 1. Il Trattato di Lisbona e il nuovo valore giuridico della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. – 2. Il protocollo sull’applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea alla Polonia e al Regno Unito ed i punti fermi del Tribunale costituzionale tedesco. – 3. Alcune possibili ragioni del “dissenso”: quali possibili prospettive per il “diritto di sposarsi”? – 4. Il “diritto di sposarsi” nella Carta dei diritti dell’Unione europea e la distinzione tra matrimonio e unioni tra persone dello stesso sesso in alcune decisioni della Corte di Giustizia. – 5 Il recente accostamento del matrimonio alle unioni omosessuali e le risposte del Bundesverfassungsgericht. – 6. Principio di non discriminazione e divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso: alcuni casi. – 7. L’emblematico caso dello Stato della California. – 8. Quali limiti per i diritti di “matrice europea”?
Il “diritto di sposarsi” dopo il Trattato di Lisbona / Raffiotta, Edoardo Carlo. - STAMPA. - (2010), pp. 2689-2718.
Il “diritto di sposarsi” dopo il Trattato di Lisbona
RAFFIOTTA, EDOARDO CARLO
2010
Abstract
SOMMARIO: 1. Il Trattato di Lisbona e il nuovo valore giuridico della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. – 2. Il protocollo sull’applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea alla Polonia e al Regno Unito ed i punti fermi del Tribunale costituzionale tedesco. – 3. Alcune possibili ragioni del “dissenso”: quali possibili prospettive per il “diritto di sposarsi”? – 4. Il “diritto di sposarsi” nella Carta dei diritti dell’Unione europea e la distinzione tra matrimonio e unioni tra persone dello stesso sesso in alcune decisioni della Corte di Giustizia. – 5 Il recente accostamento del matrimonio alle unioni omosessuali e le risposte del Bundesverfassungsgericht. – 6. Principio di non discriminazione e divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso: alcuni casi. – 7. L’emblematico caso dello Stato della California. – 8. Quali limiti per i diritti di “matrice europea”?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.