Comunicazioni e notificazioni sono strumenti di partecipazione volti all’attuazione del contraddittorio ed alla conoscenza di fatti o atti del processo. A partire dalle riforme intervenute nel biennio 2005-2006, entrambi gli istituti sono stati interessati da importanti modifiche volte ad introdurre, gradualmente, l’utilizzo della modalità telematica. Con i successivi interventi legislativi, introdotti a partire dal 2012 e terminati nel 2024, si è completato il quadro delle riforme della disciplina delle comunicazioni e notificazioni telematiche, confermandosi la scelta di favorire e implementare, nell’ambito ormai stabilizzato del processo telematico, la modalità di trasmissione degli atti rappresentata dalla posta elettronica certificata. Conseguentemente, la comunicazione e la notificazione in modalità cartacea hanno assunto un carattere meramente residuale, potendo essere effettuate solo quando sia impossibile l’impiego della pec. Infine, mentre la comunicazione è rimasta è un atto proprio del cancelliere, il dominus della notificazione è divenuto il difensore, cui è stato imposto – in una serie di casi, veramente molto estesi – l’obbligo di eseguire la notificazione per via telematica. La trattazione della materia sarà quindi articolata partendo dal fondamentale concetto di domicilio digitale e ricollocando poi gli istituti nel nuovo ordine imposto dall’impiego delle tecnologie informatiche.
Brunelli, B., Frassinetti, A. (2025). Le comunicazioni e le notificazioni. Torino : Utet Giuridica.
Le comunicazioni e le notificazioni
Brunella Brunelli
Membro del Collaboration Group
;
2025
Abstract
Comunicazioni e notificazioni sono strumenti di partecipazione volti all’attuazione del contraddittorio ed alla conoscenza di fatti o atti del processo. A partire dalle riforme intervenute nel biennio 2005-2006, entrambi gli istituti sono stati interessati da importanti modifiche volte ad introdurre, gradualmente, l’utilizzo della modalità telematica. Con i successivi interventi legislativi, introdotti a partire dal 2012 e terminati nel 2024, si è completato il quadro delle riforme della disciplina delle comunicazioni e notificazioni telematiche, confermandosi la scelta di favorire e implementare, nell’ambito ormai stabilizzato del processo telematico, la modalità di trasmissione degli atti rappresentata dalla posta elettronica certificata. Conseguentemente, la comunicazione e la notificazione in modalità cartacea hanno assunto un carattere meramente residuale, potendo essere effettuate solo quando sia impossibile l’impiego della pec. Infine, mentre la comunicazione è rimasta è un atto proprio del cancelliere, il dominus della notificazione è divenuto il difensore, cui è stato imposto – in una serie di casi, veramente molto estesi – l’obbligo di eseguire la notificazione per via telematica. La trattazione della materia sarà quindi articolata partendo dal fondamentale concetto di domicilio digitale e ricollocando poi gli istituti nel nuovo ordine imposto dall’impiego delle tecnologie informatiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


