I lattobacilli (LB) dominano il microbiota vaginale sano e producono postbiotici, tra cui i biosurfattanti (BS). Il progetto si propone di caratterizzare la struttura chimica dei BS prodotti da LB vaginali e di chiarirne le modalità d’azione, studiando le interazioni con i patogeni urogenitali durante il loro processo di adesione all’epitelio cellulare e di sviluppo di biofilm. I BS più attivi saranno impiegati nella preparazione di liposomi (LP), che per la loro capacità di aderire alla mucosa e di penetrare i biofilm in virtù delle dimensioni nanometriche, rappresentano una strategia ottimale nel delivery vaginale di antimicrobici. I LP, in cui il BS funge simultaneamente da principio attivo ed eccipiente, rappresentano un’alternativa “bio e green” nella prevenzione/terapia di infezioni ginecologiche. OBIETTIVI: (i) comprensione di un meccanismo di protezione dei LB vaginali contro le infezioni genitali; (ii) selezione e caratterizzazione chimico-strutturale di BS prodotti da LB, attivi verso biofilm di patogeni vaginali e loro potenziale applicazione terapeutica; (iii) sviluppo di formulazioni farmaceutiche a base di LP contenenti BS per la profilassi/terapia di infezioni ginecologiche. BENEFICI: (i) scoperta di nuovi antimicrobici naturali (postbiotici) prodotti da batteri probiotici fisiologicamente presenti nell’habitat vaginale; (ii) sviluppo di formulazioni farmaceutiche bio/eco-compatibili in cui i tensioattivi di sintesi sono sostituiti con BS prodotti da LB isolati dallo stesso habitat al quale è indirizzata la terapia; (iii) proposta di una strategia “bio” per contrastare le infezioni ginecologiche e promuovere lo stato di salute della donna; (iv) proposta di una strategia “green”, in linea con lo sviluppo sostenibile e il rispetto delle nuove generazioni (PNRR).
Vitali, B., Luppi, B., Fedi, S., Mercolini, L., Galletti, P., Mandrioli, R. (2023). Postbiotici per la salute della Donna e delle nuove generazionI: una strategiA -bio- e -greeN- in linea con le priorità di innovAzione e sviluppo sostenibile (DIANA).
Postbiotici per la salute della Donna e delle nuove generazionI: una strategiA -bio- e -greeN- in linea con le priorità di innovAzione e sviluppo sostenibile (DIANA)
Vitali, Beatrice
Primo
Supervision
;Luppi, BarbaraMembro del Collaboration Group
;Fedi, StefanoMembro del Collaboration Group
;Mercolini, LauraMembro del Collaboration Group
;Galletti, PaolaMembro del Collaboration Group
;Mandrioli, RobertoMembro del Collaboration Group
2023
Abstract
I lattobacilli (LB) dominano il microbiota vaginale sano e producono postbiotici, tra cui i biosurfattanti (BS). Il progetto si propone di caratterizzare la struttura chimica dei BS prodotti da LB vaginali e di chiarirne le modalità d’azione, studiando le interazioni con i patogeni urogenitali durante il loro processo di adesione all’epitelio cellulare e di sviluppo di biofilm. I BS più attivi saranno impiegati nella preparazione di liposomi (LP), che per la loro capacità di aderire alla mucosa e di penetrare i biofilm in virtù delle dimensioni nanometriche, rappresentano una strategia ottimale nel delivery vaginale di antimicrobici. I LP, in cui il BS funge simultaneamente da principio attivo ed eccipiente, rappresentano un’alternativa “bio e green” nella prevenzione/terapia di infezioni ginecologiche. OBIETTIVI: (i) comprensione di un meccanismo di protezione dei LB vaginali contro le infezioni genitali; (ii) selezione e caratterizzazione chimico-strutturale di BS prodotti da LB, attivi verso biofilm di patogeni vaginali e loro potenziale applicazione terapeutica; (iii) sviluppo di formulazioni farmaceutiche a base di LP contenenti BS per la profilassi/terapia di infezioni ginecologiche. BENEFICI: (i) scoperta di nuovi antimicrobici naturali (postbiotici) prodotti da batteri probiotici fisiologicamente presenti nell’habitat vaginale; (ii) sviluppo di formulazioni farmaceutiche bio/eco-compatibili in cui i tensioattivi di sintesi sono sostituiti con BS prodotti da LB isolati dallo stesso habitat al quale è indirizzata la terapia; (iii) proposta di una strategia “bio” per contrastare le infezioni ginecologiche e promuovere lo stato di salute della donna; (iv) proposta di una strategia “green”, in linea con lo sviluppo sostenibile e il rispetto delle nuove generazioni (PNRR).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


