Il teatro di figura ha conosciuto, a partire dalla fine del XX secolo, profonde trasformazioni estetiche e drammaturgiche. In Francia si sono sviluppate molteplici collaborazioni tra scrittori e marionettisti, mentre in Italia i marionettisti e i burattinai hanno condotto proprie sperimentazioni drammatiche. Nel corso degli incontri con la scena, la posizione dell’autore diventa “fluida”, passando da scrittore esterno che risponde a una commissione, a dramaturg e a co-creatore degli spettacoli. A partire da testi scelti, il volume individua motivi trasversali in cui l’uso della marionetta sembra trovare una propria specificità: «la memoria della marionetta», «la marionetta di fronte al reale», «la marionetta e il male» emergono come tre ambiti privilegiati di esplorazione drammaturgica, nei quali l’immaterialità dei concetti trova una traduzione scenica attraverso la figura. Basandosi su ricerche sul campo e interviste con artisti, lo studio analizza anche i processi di creazione, le relazioni tra autori e marionettisti, nonché il ruolo specifico del dramaturg. «La marionnette et son drame» indaga così diversi aspetti della scrittura per figure, inscrivendola nei linguaggi plurali della scena contemporanea.
Di Fazio, F. (2025). La marionnette et son drame. Les dramaturgies contemporaines pour le théâtre de marionnettes en France et en Italie (1980-2020). Montpellier : Presses Universitaires de la Méditerranée [10.21409/t349-cf89].
La marionnette et son drame. Les dramaturgies contemporaines pour le théâtre de marionnettes en France et en Italie (1980-2020)
Francesca Di Fazio
2025
Abstract
Il teatro di figura ha conosciuto, a partire dalla fine del XX secolo, profonde trasformazioni estetiche e drammaturgiche. In Francia si sono sviluppate molteplici collaborazioni tra scrittori e marionettisti, mentre in Italia i marionettisti e i burattinai hanno condotto proprie sperimentazioni drammatiche. Nel corso degli incontri con la scena, la posizione dell’autore diventa “fluida”, passando da scrittore esterno che risponde a una commissione, a dramaturg e a co-creatore degli spettacoli. A partire da testi scelti, il volume individua motivi trasversali in cui l’uso della marionetta sembra trovare una propria specificità: «la memoria della marionetta», «la marionetta di fronte al reale», «la marionetta e il male» emergono come tre ambiti privilegiati di esplorazione drammaturgica, nei quali l’immaterialità dei concetti trova una traduzione scenica attraverso la figura. Basandosi su ricerche sul campo e interviste con artisti, lo studio analizza anche i processi di creazione, le relazioni tra autori e marionettisti, nonché il ruolo specifico del dramaturg. «La marionnette et son drame» indaga così diversi aspetti della scrittura per figure, inscrivendola nei linguaggi plurali della scena contemporanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


