Ricostruire la storia della ricezione del Credo nel contesto russo attuale è un percorso decisamente complesso e forse inaspettato dal punto di vista della letteratura critica. Eppure, la produzione in versi di Aleksandr Ivanovič Vvedenskij (1904-1941), poeta e drammaturgo ad oggi unanimemente considerato una delle maggiori voci dell’Avanguardia OBĖRIU, potrebbe costituire un originale quanto importante caso di studio. In particolare, la poesia "L’ospite а cavallo" ("Гость на коне", 1931-1933), oggetto del presente studio, consente anzitutto di comprendere il valore che il Credo assume nella riflessione artistica di Vvedenskij. Questo necessario passaggio è in realtà propedeutico per iniziare a comprendere la traiettoria della sua successiva ricezione, attraverso l’elaborazione poetica del nostro, nell’ambito della cultura russa contemporanea. Una simile indagine intende inoltre ampliare il respiro della ricerca accademica su Vvedenskij, che ascrive la sua poetica essenzialmente alla letteratura dell’assurdo. In questa sede, invece, l’elemento dell’assurdo viene letto «come proiezione dell’infinita complessità e contraddittorietà del reale».
Marchesini, I. (2025). Il Credo e la sfida del presente. A proposito di una poesia di Aleksandr Ivanovič Vvedenskij. Bologna : EDB.
Il Credo e la sfida del presente. A proposito di una poesia di Aleksandr Ivanovič Vvedenskij
Irina Marchesini
2025
Abstract
Ricostruire la storia della ricezione del Credo nel contesto russo attuale è un percorso decisamente complesso e forse inaspettato dal punto di vista della letteratura critica. Eppure, la produzione in versi di Aleksandr Ivanovič Vvedenskij (1904-1941), poeta e drammaturgo ad oggi unanimemente considerato una delle maggiori voci dell’Avanguardia OBĖRIU, potrebbe costituire un originale quanto importante caso di studio. In particolare, la poesia "L’ospite а cavallo" ("Гость на коне", 1931-1933), oggetto del presente studio, consente anzitutto di comprendere il valore che il Credo assume nella riflessione artistica di Vvedenskij. Questo necessario passaggio è in realtà propedeutico per iniziare a comprendere la traiettoria della sua successiva ricezione, attraverso l’elaborazione poetica del nostro, nell’ambito della cultura russa contemporanea. Una simile indagine intende inoltre ampliare il respiro della ricerca accademica su Vvedenskij, che ascrive la sua poetica essenzialmente alla letteratura dell’assurdo. In questa sede, invece, l’elemento dell’assurdo viene letto «come proiezione dell’infinita complessità e contraddittorietà del reale».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


