Questo volume propone una rilettura critica dell’opera di Aḥmad Amīn (1886–1954) attraverso l’analisi della sua interpretazione del muʿtazilismo, intesa come chiave privilegiata per comprendere il suo più ampio progetto di riforma del pensiero islamico. Lungi dal limitarsi a una ricostruzione dottrinale, il libro indaga il significato che Amīn attribuisce ai concetti fondamentali della scuola muʿtazilita, il valore che riconosce ai suoi esponenti e il ruolo che essi assumono nella sua visione della storia intellettuale dell’Islam. Il volume include inoltre la traduzione, per la prima volta in una lingua europea, di passi scelti tratti dalla trilogia Faǧr al-Islām, Ḍuḥà al-Islām e Ẓuhr al-Islām, probabilmente l’opera meno indagata di Amīn, ma al tempo stesso la più rappresentativa del suo progetto intellettuale. Attraverso un’accurata selezione e analisi di questi testi, il libro restituisce la coerenza interna del suo metodo e il suo tentativo di conciliare etica, razionalismo e fede in una sintesi originale e profondamente radicata nella tradizione islamica. Dal punto di vista metodologico, lo studio adotta un approccio innovativo alla storia intellettuale della nahḍah, che si distanzia dalle tradizionali letture fondate sul dualismo “Occidente/moderno” e “Oriente/tradizionale”. In linea con le più recenti tendenze storiografiche, esso propone di riconsiderare l’eredità della nahḍah come un processo dinamico di negoziazione identitaria, in cui il pensiero arabo moderno si configura come spazio di ibridazione e di dialogo, più che di mera ricezione o opposizione. Ne emerge un ritratto di Aḥmad Amīn come mediatore lucido e originale tra l'eredità islamica e i nuovi paradigmi culturali emergenti, la cui opera rivela un continuo sforzo di ridefinizione dei confini del sapere religioso e della razionalità. Il volume contribuisce così a restituirgli un posto centrale nella storia del pensiero arabo moderno e nella comprensione del complesso intreccio tra riforma, tradizione e modernità nella cultura araba contemporanea.

Peta, I. (2025). L’alba, il mattino e il meriggio dell'Islam di Aḥmad Amīn. Studio critico e traduzione di testi scelti sul muʿtazilismo. Roma : Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino.

L’alba, il mattino e il meriggio dell'Islam di Aḥmad Amīn. Studio critico e traduzione di testi scelti sul muʿtazilismo

Peta Ines
2025

Abstract

Questo volume propone una rilettura critica dell’opera di Aḥmad Amīn (1886–1954) attraverso l’analisi della sua interpretazione del muʿtazilismo, intesa come chiave privilegiata per comprendere il suo più ampio progetto di riforma del pensiero islamico. Lungi dal limitarsi a una ricostruzione dottrinale, il libro indaga il significato che Amīn attribuisce ai concetti fondamentali della scuola muʿtazilita, il valore che riconosce ai suoi esponenti e il ruolo che essi assumono nella sua visione della storia intellettuale dell’Islam. Il volume include inoltre la traduzione, per la prima volta in una lingua europea, di passi scelti tratti dalla trilogia Faǧr al-Islām, Ḍuḥà al-Islām e Ẓuhr al-Islām, probabilmente l’opera meno indagata di Amīn, ma al tempo stesso la più rappresentativa del suo progetto intellettuale. Attraverso un’accurata selezione e analisi di questi testi, il libro restituisce la coerenza interna del suo metodo e il suo tentativo di conciliare etica, razionalismo e fede in una sintesi originale e profondamente radicata nella tradizione islamica. Dal punto di vista metodologico, lo studio adotta un approccio innovativo alla storia intellettuale della nahḍah, che si distanzia dalle tradizionali letture fondate sul dualismo “Occidente/moderno” e “Oriente/tradizionale”. In linea con le più recenti tendenze storiografiche, esso propone di riconsiderare l’eredità della nahḍah come un processo dinamico di negoziazione identitaria, in cui il pensiero arabo moderno si configura come spazio di ibridazione e di dialogo, più che di mera ricezione o opposizione. Ne emerge un ritratto di Aḥmad Amīn come mediatore lucido e originale tra l'eredità islamica e i nuovi paradigmi culturali emergenti, la cui opera rivela un continuo sforzo di ridefinizione dei confini del sapere religioso e della razionalità. Il volume contribuisce così a restituirgli un posto centrale nella storia del pensiero arabo moderno e nella comprensione del complesso intreccio tra riforma, tradizione e modernità nella cultura araba contemporanea.
2025
231
979-12-81044-51-7
Peta, I. (2025). L’alba, il mattino e il meriggio dell'Islam di Aḥmad Amīn. Studio critico e traduzione di testi scelti sul muʿtazilismo. Roma : Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino.
Peta, Ines
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