Quali competenze servono per abitare criticamente un ecosistema postmediale in cui l'intreccio di piattaforme, pratiche culturali e dinamiche sociali plasma relazioni e identità? E come ripensare, entro questo orizzonte (geo)politico ed esistenziale, la media education in chiave queer, per decostruire stereotipi, pregiudizi e disuguaglianze culturali? L'biettivo di questo volume è avviare alla conoscenza e alla pratica della Queer Media Education: uno sguardo sul mondo e sull'educazione originato dalla propizia ed inedita intersezione fra media studies, pedagogia critica e queer theory. Dalle culture popolari agli ambienti algoritmici, il libro mostra come leggere e riarticolare pratiche e significati mediali per formare soggettività capaci di analizzare, negoziare e ridisegnare prassi sociali e immaginari escludenti e discriminatori. Il tutto condividendo strumenti concettuali e linee operative con cui intendere la media literacy come pratica di emancipazione e di resistenza culturale.
Messina, S. (2025). Queer Media Education. Alfabeti mediali e di genere per una pedagogia equa e plurale. Milano : Ledizioni.
Queer Media Education. Alfabeti mediali e di genere per una pedagogia equa e plurale
Salvatore Messina
Primo
Conceptualization
2025
Abstract
Quali competenze servono per abitare criticamente un ecosistema postmediale in cui l'intreccio di piattaforme, pratiche culturali e dinamiche sociali plasma relazioni e identità? E come ripensare, entro questo orizzonte (geo)politico ed esistenziale, la media education in chiave queer, per decostruire stereotipi, pregiudizi e disuguaglianze culturali? L'biettivo di questo volume è avviare alla conoscenza e alla pratica della Queer Media Education: uno sguardo sul mondo e sull'educazione originato dalla propizia ed inedita intersezione fra media studies, pedagogia critica e queer theory. Dalle culture popolari agli ambienti algoritmici, il libro mostra come leggere e riarticolare pratiche e significati mediali per formare soggettività capaci di analizzare, negoziare e ridisegnare prassi sociali e immaginari escludenti e discriminatori. Il tutto condividendo strumenti concettuali e linee operative con cui intendere la media literacy come pratica di emancipazione e di resistenza culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


