Questo volume discute delle connessioni tra l’ambito delle geografie radicali e critiche e quello dei dibattiti internazionali su decolonizzazione e decolonialità, basandosi su casi di studio brasiliani e latinoamericani a partire dalla seconda metà del XX secolo. Dopo aver introdotto entrambi gli ambiti di studio e spiegato l’importanza del loro collegamento, si discute attraverso i casi scelti di geografie della povertà, di viaggi transnazionali del sapere critico, della riscoperta di altre storie delle comunità indigene e afro-discendenti, della necessità di pensare a nuovi modelli di ‘sviluppo’, di femminismi decoloniali, di altri approcci alle idee di territorio e di geopolitica a partire dai movimenti sociali dal basso. Questo approccio ai concetti a partire da esperienze concrete di studiose e studiosi che hanno conosciuto in alcuni casi l’esilio e la persecuzione politica a causa delle loro visioni dissidenti, riscoperte solo in seguito, serve non solo a rendere la narrazione più viva, ma anche a spiegare che le idee sono inseparabili dalla vita.
Ferretti, F. (2025). Geografia critica e decolonialità. Lezioni dall'America Latina. Milano : Mondadori Università.
Geografia critica e decolonialità. Lezioni dall'America Latina
Federico Ferretti
2025
Abstract
Questo volume discute delle connessioni tra l’ambito delle geografie radicali e critiche e quello dei dibattiti internazionali su decolonizzazione e decolonialità, basandosi su casi di studio brasiliani e latinoamericani a partire dalla seconda metà del XX secolo. Dopo aver introdotto entrambi gli ambiti di studio e spiegato l’importanza del loro collegamento, si discute attraverso i casi scelti di geografie della povertà, di viaggi transnazionali del sapere critico, della riscoperta di altre storie delle comunità indigene e afro-discendenti, della necessità di pensare a nuovi modelli di ‘sviluppo’, di femminismi decoloniali, di altri approcci alle idee di territorio e di geopolitica a partire dai movimenti sociali dal basso. Questo approccio ai concetti a partire da esperienze concrete di studiose e studiosi che hanno conosciuto in alcuni casi l’esilio e la persecuzione politica a causa delle loro visioni dissidenti, riscoperte solo in seguito, serve non solo a rendere la narrazione più viva, ma anche a spiegare che le idee sono inseparabili dalla vita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


