La manomissione censoria è una forma di liberazione alquanto dibattuta: incerti ne sono i presupposti costitutivi, l’origine, nonché la propria specificità rispetto alle altre ipotesi di affrancazione iure civili; elementi che riverberano le proprie conseguenze sul procedimento e sulla produzione degli effetti che ne sarebbero discesi, anch’essi altrettanto discussi. Rimane infatti un punto oscuro, a causa della penuria di fonti, quello relativo all’individuazione del momento a partire dal quale l’ex schiavo acquistava la iusta libertas e la civitas romana; momento che poteva coincidere con la sua iscrizione nelle liste censorie o col perfezionamento della lustratio. Nel corso del tempo la manumissio censu ha subìto modificazioni per effetto dell’introduzione della lex Aelia Sentia del 4 d.C., tramite la quale vennero introdotti limiti minimi d’età per il manomissore e l’affrancato, al fine di evitare possibili abusi. Non solo: importanti novità vennero inaugurate dal decentramento cesariano delle operazioni censorie, in conseguenza del quale è plausibile che tale forma liberatoria si fosse radicata anche in ambito locale sino al suo declino, pressoché rapido e senza formale abrogazione, durante il principato.
Beggiato, M. (2025). Manomissioni censorie. Napoli : Jovene.
Manomissioni censorie
Martina Beggiato
2025
Abstract
La manomissione censoria è una forma di liberazione alquanto dibattuta: incerti ne sono i presupposti costitutivi, l’origine, nonché la propria specificità rispetto alle altre ipotesi di affrancazione iure civili; elementi che riverberano le proprie conseguenze sul procedimento e sulla produzione degli effetti che ne sarebbero discesi, anch’essi altrettanto discussi. Rimane infatti un punto oscuro, a causa della penuria di fonti, quello relativo all’individuazione del momento a partire dal quale l’ex schiavo acquistava la iusta libertas e la civitas romana; momento che poteva coincidere con la sua iscrizione nelle liste censorie o col perfezionamento della lustratio. Nel corso del tempo la manumissio censu ha subìto modificazioni per effetto dell’introduzione della lex Aelia Sentia del 4 d.C., tramite la quale vennero introdotti limiti minimi d’età per il manomissore e l’affrancato, al fine di evitare possibili abusi. Non solo: importanti novità vennero inaugurate dal decentramento cesariano delle operazioni censorie, in conseguenza del quale è plausibile che tale forma liberatoria si fosse radicata anche in ambito locale sino al suo declino, pressoché rapido e senza formale abrogazione, durante il principato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


