Il libro analizza le vedute di Roma e le raffigurazioni di paesaggio realizzate da alcuni artisti stranieri in Italia alla fine del Settecento, caratterizzate da una forte impronta razionalista nella composizione dell’immagine, nella sintesi delle forme e nella riduzione dei mezzi espressivi. Questi pittori danno vita a rappresentazioni della città e del paesaggio finalizzate alla ricerca di un’immagine esemplare e assoluta, composta da geometrie elementari ed archetipe, favorita dalla riscoperta dell’arte dorica e del culto primitivista di fine secolo. Attraverso il punto di vista meno frequentato della storia del paesaggio, il libro evidenzia alcuni dei caratteri portanti dell’arte e della cultura neoclassiche, culla del pensiero moderno.
A. Ottani (2004). Les Paysages de la Raison. La ville néo-classique de David à Humbert de Superville.. PARIS : Actes Sud.
Les Paysages de la Raison. La ville néo-classique de David à Humbert de Superville.
OTTANI, ANNA
2004
Abstract
Il libro analizza le vedute di Roma e le raffigurazioni di paesaggio realizzate da alcuni artisti stranieri in Italia alla fine del Settecento, caratterizzate da una forte impronta razionalista nella composizione dell’immagine, nella sintesi delle forme e nella riduzione dei mezzi espressivi. Questi pittori danno vita a rappresentazioni della città e del paesaggio finalizzate alla ricerca di un’immagine esemplare e assoluta, composta da geometrie elementari ed archetipe, favorita dalla riscoperta dell’arte dorica e del culto primitivista di fine secolo. Attraverso il punto di vista meno frequentato della storia del paesaggio, il libro evidenzia alcuni dei caratteri portanti dell’arte e della cultura neoclassiche, culla del pensiero moderno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


