Una poesia “filosofica”: «Piani di sole e liste» di Carlo Emilio Gadda

Il saggio è dedicato allo studio e all'interpretazione di una delle poesie scritte da Gadda nel triennio 1919-1922, Piani di sole e liste che, dallo studio delle varianti, emergono sotto una nuova luce critica, che permette di interpretare il momento “lirico” gaddiano come la prima stazione espressiva di una letteratura filosofica “totale”: il tentativo di dare rappresentazione, attraverso la poesia, a un’idea della realtà “sistemica”. In particolare, tra le poesie scritte da Gadda al ritorno dalla guerra, Piani di sole e liste ha una posizione particolare, perché è l’unica uscita a stampa, nel giugno 1967 su “Strumenti critici”, e perché, diversamente dalle altre, pubblicate secondo la versione autografa del Fondo Roscioni, il manoscritto di questa è sempre risultato irreperibile. Un recente riordinamento effettuato in occasione del trentennale della morte presso l’Archivio Ponchiroli ha fatto riemergere l’autografo, a cui è dedicato il presente contributo.