L’ANVUR ha introdotto il concetto di Terza Missione come «apertura verso il contesto socio-economico mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze». Ed è sulla parola apertura che vogliamo concentrare il contributo qui presentato. L’esperienza che si vuole esporre riguarda il Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica II presso l’Università di Bologna. Nella convinzione che i laboratori possano essere un’occasione per confrontarsi con problemi reali del territorio nel quale l’università insiste ed esiste, portando gli studenti a scoprire, approfondire e pensare alla sua evoluzione e trasformazione. In quest’ottica il laboratorio, nelle annate 2021-2022 e 2022-2023, ha avuto come caso studio il territorio del Comune di Gualtieri (RE), fra i «Borghi più belli d’Italia» ma che da anni vive un processo di spopolamento e convive con le difficoltà da questo generate. L’apertura in questo caso è stata triplice. Dapprima si sono aperte le aule per far sì che gli studenti potessero conoscere il territorio e selezionare le aree di progetto. Questo riversamento di giovani nelle strade del piccolo comune ha fatto sì che si stabilisse un primo contatto con l’amministrazione che ha portato, nel secondo anno del laboratorio, ad aprire nuovamente le porte delle aule. Questa volta però al contrario. L’amministrazione ha partecipato attivamente all’attività laboratoriale presentando il territorio e proponendo spunti, riflessioni per il lavoro degli studenti. Questo secondo anno di laboratorio ha portato alla terza apertura, questa volta fisica e materiale. La riapertura della Chiesa Sant’Andra, danneggiata dal sisma del 2012, è diventata l’occasione per presentare alla cittadinanza i risultati di questo lavoro congiunto con una conferenza e una mostra dei progetti degli studenti. Oltre che nella chiesa i progetti hanno trovato spazio anche in alcuni negozi sfitti ospitando lavori che interessavano direttamente quei locali. Questi processi hanno portato ad una più stretta collaborazione fra il comune e l’università con la sottoscrizione di una convenzione nella quale l’università si sta facendo consulente per la riqualificazione della piazza Centrale del Comune.
Agnoletto, M., Grassetti, A., Piraccini, L. (2024). Progetto Gualtieri. Siracusa : LetteraVentidue.
Progetto Gualtieri
Matteo Agnoletto
;Alberto Grassetti
;Leo Piraccini
2024
Abstract
L’ANVUR ha introdotto il concetto di Terza Missione come «apertura verso il contesto socio-economico mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze». Ed è sulla parola apertura che vogliamo concentrare il contributo qui presentato. L’esperienza che si vuole esporre riguarda il Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica II presso l’Università di Bologna. Nella convinzione che i laboratori possano essere un’occasione per confrontarsi con problemi reali del territorio nel quale l’università insiste ed esiste, portando gli studenti a scoprire, approfondire e pensare alla sua evoluzione e trasformazione. In quest’ottica il laboratorio, nelle annate 2021-2022 e 2022-2023, ha avuto come caso studio il territorio del Comune di Gualtieri (RE), fra i «Borghi più belli d’Italia» ma che da anni vive un processo di spopolamento e convive con le difficoltà da questo generate. L’apertura in questo caso è stata triplice. Dapprima si sono aperte le aule per far sì che gli studenti potessero conoscere il territorio e selezionare le aree di progetto. Questo riversamento di giovani nelle strade del piccolo comune ha fatto sì che si stabilisse un primo contatto con l’amministrazione che ha portato, nel secondo anno del laboratorio, ad aprire nuovamente le porte delle aule. Questa volta però al contrario. L’amministrazione ha partecipato attivamente all’attività laboratoriale presentando il territorio e proponendo spunti, riflessioni per il lavoro degli studenti. Questo secondo anno di laboratorio ha portato alla terza apertura, questa volta fisica e materiale. La riapertura della Chiesa Sant’Andra, danneggiata dal sisma del 2012, è diventata l’occasione per presentare alla cittadinanza i risultati di questo lavoro congiunto con una conferenza e una mostra dei progetti degli studenti. Oltre che nella chiesa i progetti hanno trovato spazio anche in alcuni negozi sfitti ospitando lavori che interessavano direttamente quei locali. Questi processi hanno portato ad una più stretta collaborazione fra il comune e l’università con la sottoscrizione di una convenzione nella quale l’università si sta facendo consulente per la riqualificazione della piazza Centrale del Comune.| File | Dimensione | Formato | |
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