Questo indicatore fornisce indicazioni sulla tempestività della risoluzione chirurgica delle fratture di collo di femore nella popolazione over 65 anni, evento frequente tra la popolazione anziana, spesso causa di peggioramento della qualità di vita e/o di mortalità. Diversi studi hanno dimostrato che a lunghe attese per l’intervento corrispondono un aumento del rischio di mortalità e di disabilita del paziente e un aumento delle complicanze legate all’intervento ed una minore efficacia della fase riabilitativa. Molte delle Linee Guida piu recenti raccomandano che il paziente con frattura del collo del femore venga operato entro 48 o addirittura 24 ore dall’ingresso in ospedale. Inoltre il tempo di attesa per intervento per frattura di femore e considerato uno dei principali indicatori proxy della qualità della gestione clinica e della presa in carico del paziente stesso. Unita Operative o strutture ospedaliere che presentano tempi di attesa ridotti per interventi per frattura del collo del femore hanno, probabilmente, messo in campo dei modelli di gestione efficaci, non solo nella fase di accesso e preoperatoria, ma anche nelle fasi successive all’intervento (ad esempio riabilitativa), con possibili ricadute positive complessive sugli esiti clinici. I dati regionali mostrano che la percentuale di interventi per frattura del collo del femore eseguiti entro 2 giorni per pazienti con età >65 anni, registra valori ancora piuttosto bassi e, purtroppo, in misura pressochè stabile nel tempo rispetto alle performance registrate in altri Paesi occidentali ed alle raccomandazioni presenti in letteratura.
Pieroni G., Belletti M., Cacciari P., Franchino G., Sferrazza A., Ceccolini C., et al. (2010). Percentuale di interventi per frattura del collo del femore.. ROMA : Università Cattolica del Sacro Cuore.
Percentuale di interventi per frattura del collo del femore.
PIERONI, GIOVANNI;BELLETTI, MILENA;CACCIARI, PAOLO;FRANCHINO, GIUSEPPE;FANTINI, MARIA PIA
2010
Abstract
Questo indicatore fornisce indicazioni sulla tempestività della risoluzione chirurgica delle fratture di collo di femore nella popolazione over 65 anni, evento frequente tra la popolazione anziana, spesso causa di peggioramento della qualità di vita e/o di mortalità. Diversi studi hanno dimostrato che a lunghe attese per l’intervento corrispondono un aumento del rischio di mortalità e di disabilita del paziente e un aumento delle complicanze legate all’intervento ed una minore efficacia della fase riabilitativa. Molte delle Linee Guida piu recenti raccomandano che il paziente con frattura del collo del femore venga operato entro 48 o addirittura 24 ore dall’ingresso in ospedale. Inoltre il tempo di attesa per intervento per frattura di femore e considerato uno dei principali indicatori proxy della qualità della gestione clinica e della presa in carico del paziente stesso. Unita Operative o strutture ospedaliere che presentano tempi di attesa ridotti per interventi per frattura del collo del femore hanno, probabilmente, messo in campo dei modelli di gestione efficaci, non solo nella fase di accesso e preoperatoria, ma anche nelle fasi successive all’intervento (ad esempio riabilitativa), con possibili ricadute positive complessive sugli esiti clinici. I dati regionali mostrano che la percentuale di interventi per frattura del collo del femore eseguiti entro 2 giorni per pazienti con età >65 anni, registra valori ancora piuttosto bassi e, purtroppo, in misura pressochè stabile nel tempo rispetto alle performance registrate in altri Paesi occidentali ed alle raccomandazioni presenti in letteratura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.