Il rapporto tra giustizia penale e media è ormai da tempo oggetto di viva attenzione da parte del legislatore e della dottrina. La facilità con cui l’informazione viaggia sui mezzi di comunicazione digitale, combinandosi con il perdurare della memoria sulla rete Internet, inasprisce le conseguenze dannose che il processo può avere sull’identità personale dell’individuo. I soggetti oggi coinvolti in un procedimento penale possono soffrire un’intensa stigmatizzazione, spesso risultante in un’irrimediabile compressione della propria immagine pubblica, e con evidenti ricadute sulle possibilità di reinserimento tra i consociati. Con l’introduzione dell’art. 64-ter disp. att. c.p.p., il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 ha aggiunto un ulteriore tassello alla legislazione già esistente sul diritto all’oblio. Il presente contributo propone un'analisi della disposizione di nuovo conio.
Neroni Rezende, I. (2024). Diritto all’oblio e deindicizzazione. Torino : Giappichelli.
Diritto all’oblio e deindicizzazione
Isadora Neroni Rezende
2024
Abstract
Il rapporto tra giustizia penale e media è ormai da tempo oggetto di viva attenzione da parte del legislatore e della dottrina. La facilità con cui l’informazione viaggia sui mezzi di comunicazione digitale, combinandosi con il perdurare della memoria sulla rete Internet, inasprisce le conseguenze dannose che il processo può avere sull’identità personale dell’individuo. I soggetti oggi coinvolti in un procedimento penale possono soffrire un’intensa stigmatizzazione, spesso risultante in un’irrimediabile compressione della propria immagine pubblica, e con evidenti ricadute sulle possibilità di reinserimento tra i consociati. Con l’introduzione dell’art. 64-ter disp. att. c.p.p., il d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 150 ha aggiunto un ulteriore tassello alla legislazione già esistente sul diritto all’oblio. Il presente contributo propone un'analisi della disposizione di nuovo conio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


