Il patrimonio culturale è continuamente soggetto a numerosi pericoli ambientali e antropici che ne minacciano l’integrità; da qui la necessità di attivare pratiche di mitigazione del rischio efficaci. In questo campo, sempre più spesso le metodologie digitali danno il loro contributo rendendo possibile combinare operazioni di documentazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Le stesse tecniche possono essere proficuamente applicate alla ricostruzione di oggetti ormai andati perduti: l’uso di queste tecnologie, unitamente all’impiego di fonti storiche verificate, permette infatti di recuperare modelli coerenti e il più possibile fedeli all’oggetto originale. Sulla base di questo approccio meta-disciplinare tra ricerca storico-filologica e utilizzo di tecnologie digitali, si propone un progetto di ricostruzione della cosiddetta “corazza” di Teoderico. Questo primo modello 3D potrà essere la base per molteplici possibili utilizzi a fini espositivi e valorizzativi, con lo scopo di rendere nuovamente fruibile al pubblico e alla comunità scientifica un oggetto iconico e di grande rilevanza culturale.

Collina, F., Fabbri, F., Zambruno, S., Iannucci, A. (2025). Il patrimonio ritrovato. Ricostruzione e valorizzazione digitale della sella di Teoderico. Cesena : Il Ponte Vecchio.

Il patrimonio ritrovato. Ricostruzione e valorizzazione digitale della sella di Teoderico

Federica Collina
;
Francesca Fabbri;Simone Zambruno;Alessandro Iannucci
2025

Abstract

Il patrimonio culturale è continuamente soggetto a numerosi pericoli ambientali e antropici che ne minacciano l’integrità; da qui la necessità di attivare pratiche di mitigazione del rischio efficaci. In questo campo, sempre più spesso le metodologie digitali danno il loro contributo rendendo possibile combinare operazioni di documentazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Le stesse tecniche possono essere proficuamente applicate alla ricostruzione di oggetti ormai andati perduti: l’uso di queste tecnologie, unitamente all’impiego di fonti storiche verificate, permette infatti di recuperare modelli coerenti e il più possibile fedeli all’oggetto originale. Sulla base di questo approccio meta-disciplinare tra ricerca storico-filologica e utilizzo di tecnologie digitali, si propone un progetto di ricostruzione della cosiddetta “corazza” di Teoderico. Questo primo modello 3D potrà essere la base per molteplici possibili utilizzi a fini espositivi e valorizzativi, con lo scopo di rendere nuovamente fruibile al pubblico e alla comunità scientifica un oggetto iconico e di grande rilevanza culturale.
2025
La sella perduta. L'oreficeria tardoantica a Ravenna a 100 anni dal furto della «corazza di Teodorico». Giornata di studi - Ravenna, 14 giugno 2024, Museo nazionale di Ravenna, Sala del Refettorio
305
319
Collina, F., Fabbri, F., Zambruno, S., Iannucci, A. (2025). Il patrimonio ritrovato. Ricostruzione e valorizzazione digitale della sella di Teoderico. Cesena : Il Ponte Vecchio.
Collina, Federica; Fabbri, Francesca; Zambruno, Simone; Iannucci, Alessandro
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