Dal punto di vista culturale, il sito di Ca’ Nova è un significativo punto di riferimento nell’ Appennino Ligure-Emiliano per la definizione della facies occidentale dell’ età del Bronzo, che appare qui, come nei siti di Drusco in val Ceno e Travo in val Trebbia, priva di influenze terramaricole. Va ricordato che l’ Appennino parmense è un territorio culturalmente non omogeneo, essendo suddiviso tra la cultura delle Terramare e la facies occidentale dell’ età del Bronzo (BINO); come è ben noto, la prima occupa la parte centrale della Pianura Padana e l’ Appennino reggiano e modenese, la seconda i vasti territori dalla Lombardia occidentale al Piemonte e alla Provenza. Nell’ area collinare e montana dell’ Emilia occidentale, a partire dall’ alta valle del torrente Enza ad est fino alle prime colline tra fiume Taro e torrente Stirone ad ovest, tra questi due aspetti corre una sorta di fascia di confine, non stabile nel tempo: nelle produzioni ceramiche infatti i tratti stilistici terramaricoli sono più diffusi nel pieno Bronzo medio, quelli occidentali nelle fasi successive, soprattutto nel Bronzo recente.
Bernabò Brea, M., Castiglioni, E., Conversi, R., Fioravanti, S., Giumlia-Mair, A., Maggi, R., et al. (2025). Considerazioni conclusive. Firenze : Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria.
Considerazioni conclusive
C. Putzolu;
2025
Abstract
Dal punto di vista culturale, il sito di Ca’ Nova è un significativo punto di riferimento nell’ Appennino Ligure-Emiliano per la definizione della facies occidentale dell’ età del Bronzo, che appare qui, come nei siti di Drusco in val Ceno e Travo in val Trebbia, priva di influenze terramaricole. Va ricordato che l’ Appennino parmense è un territorio culturalmente non omogeneo, essendo suddiviso tra la cultura delle Terramare e la facies occidentale dell’ età del Bronzo (BINO); come è ben noto, la prima occupa la parte centrale della Pianura Padana e l’ Appennino reggiano e modenese, la seconda i vasti territori dalla Lombardia occidentale al Piemonte e alla Provenza. Nell’ area collinare e montana dell’ Emilia occidentale, a partire dall’ alta valle del torrente Enza ad est fino alle prime colline tra fiume Taro e torrente Stirone ad ovest, tra questi due aspetti corre una sorta di fascia di confine, non stabile nel tempo: nelle produzioni ceramiche infatti i tratti stilistici terramaricoli sono più diffusi nel pieno Bronzo medio, quelli occidentali nelle fasi successive, soprattutto nel Bronzo recente.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Bernabò Brea et al 2025a.pdf
embargo fino al 11/07/2026
Tipo:
Versione (PDF) editoriale / Version Of Record
Licenza:
Licenza per accesso libero gratuito
Dimensione
631.63 kB
Formato
Adobe PDF
|
631.63 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


