Sebbene si protestasse «affatto ignaro» di musica, nel corso del proprio magistero Prospero Lambertini mostrò un’attenzione costante verso numerose questioni musicali che gli stavano a cuore e che talora lo spinsero a ferme risoluzioni in favore del decoro dell’arte. In tale sua disposizione ebbero un peso significativo anche la stima e la fiducia ch’egli nutriva verso due autorevoli maestri di cappella, i concittadini Giacomo Antonio Perti e Giambattista Martini: li aveva eletti a propri riferimenti ed essi non di rado indirizzarono le sue scelte. Il saggio ripercorre alcuni passaggi che mostrano l’affezione di Lambertini per la musica, in specie nella città natale, e nel contempo per i musicisti che ai suoi occhi meglio la rappresentavano.
Pasquini, E. (2025). «In domo Dei decet sanctitudo»: Prospero Lambertini e la musica a Bologna. Bologna : Pendragon.
«In domo Dei decet sanctitudo»: Prospero Lambertini e la musica a Bologna
Elisabetta Pasquini
2025
Abstract
Sebbene si protestasse «affatto ignaro» di musica, nel corso del proprio magistero Prospero Lambertini mostrò un’attenzione costante verso numerose questioni musicali che gli stavano a cuore e che talora lo spinsero a ferme risoluzioni in favore del decoro dell’arte. In tale sua disposizione ebbero un peso significativo anche la stima e la fiducia ch’egli nutriva verso due autorevoli maestri di cappella, i concittadini Giacomo Antonio Perti e Giambattista Martini: li aveva eletti a propri riferimenti ed essi non di rado indirizzarono le sue scelte. Il saggio ripercorre alcuni passaggi che mostrano l’affezione di Lambertini per la musica, in specie nella città natale, e nel contempo per i musicisti che ai suoi occhi meglio la rappresentavano.| File | Dimensione | Formato | |
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