La rete erudita dell’abate camaldolese Pietro Canneti attraverso l’analisi di alcune lettere del carteggio Canneti-Fiacchi

The essay aims to analyse the letters written by Pietro Canneti to Mariangelo Fiacchi in the years 1711-1720, focusing on the elements relating to the erudite and cultural network of the monks. The correspondence is preserved in the Classense Library in Ravenna and it is currently studied by the PNRR DigiLetClass (Digitizing Letters of Classense Library) project, which is working to create the Digital Scholarly Edition. The paper analyses the importance of this correspondence for multidisciplinary researches and presents the methodology used to reconstruct the network of characters cited in the letters written by Canneti. In particular, examples and texts of the letters belonging to “Busta 10” of the correspondence will be provided, placing emphasis on the dense correspondence work carried out by Canneti with several personalities. At the same time, a reconstruction is provided relating to the ideal intellectual network of the Camaldolese abbot, represented by cited authors belonging to other centuries.

Il saggio intende presentare un approfondimento sul contenuto delle lettere scritte da Pietro Canneti a Mariangelo Fiacchi negli anni 1711-1720, ponendo particolare focus sugli elementi relativi alla rete erudita e culturale che emergono nelle missive. Il carteggio, oggi conservato presso la Biblioteca Classense di Ravenna, è attualmente oggetto di studio e indagine del progetto PNRR DigiLet Class (Digitizing Letters of Classense Library), avente come obiettivo la realizzazione di un’edizione scientifica digitale. Il contributo approfondisce l’importanza di tale carteggio per ricerche multidisciplinari e presenta la metodologia di lavoro utilizzata per ricostruire la rete dei personaggi citati nelle missive scritte da Canneti. In particolare, saranno forniti esempi ed estratti delle lettere appartenenti alla Busta 10 del carteggio, ponendo l’accento sul fitto lavoro di corrispondenza portato avanti da Canneti con diverse personalità di spicco dell’epoca. Contestualmente, viene fornita una ricostruzione relativa alla rete intellettuale ideale dell’abate camaldolese, rappresentata da personaggi e autori citati appartenenti ad altre epoche.