Il saggio rilegge l’opera di Engels mostrando che il rapporto che egli stabilisce tra fatti biologici e sociali va letto nella prospettiva evoluzionistica che egli abbraccia perseguendo l’obiettivo di fondare positivamente una prognosi politica. Definendo e praticando attraverso Morgan una «storia dell’origine», Engels ha la pretesa di fondare un canone scientifico che qui viene discusso non per riattivare dibattiti dottrinari ormai estinti, ma per mostrare che la storicizzazione della famiglia è per lui funzionale a postulare un passato preistorico segnato dall’assenza del dominio maschile e perciò capace di prefigurare un avvenire liberato dalla proprietà privata. In questa cornice, il patriarcato è per Engels un effetto, una mera derivazione, dell’emergenza della proprietà privata come criterio ordinativo della costituzione sociale, il che significa anche che l’antagonismo tra i sessi, che alla sua altezza storica le donne stavano già praticando in forma non solo singolare, ma collettiva e organizzata, finisce per essere politicamente irrilevante e destinato a risolversi in virtù dell’evoluzione della produzione sociale. Ciò nonostante, o proprio per questo, il difetto dell’Origine è stato per il femminismo fonte di problemi e risorsa polemica, diventando parte di una storia e di una teoria politica che hanno sfidato e sfondato continuamente la gabbia della canonizzazione.
Rudan, P. (2025). La rilevanza politica di un difetto. Engels, la storia dell'origine e il posto delle donne. Milano : PGreco.
La rilevanza politica di un difetto. Engels, la storia dell'origine e il posto delle donne
P. Rudan
2025
Abstract
Il saggio rilegge l’opera di Engels mostrando che il rapporto che egli stabilisce tra fatti biologici e sociali va letto nella prospettiva evoluzionistica che egli abbraccia perseguendo l’obiettivo di fondare positivamente una prognosi politica. Definendo e praticando attraverso Morgan una «storia dell’origine», Engels ha la pretesa di fondare un canone scientifico che qui viene discusso non per riattivare dibattiti dottrinari ormai estinti, ma per mostrare che la storicizzazione della famiglia è per lui funzionale a postulare un passato preistorico segnato dall’assenza del dominio maschile e perciò capace di prefigurare un avvenire liberato dalla proprietà privata. In questa cornice, il patriarcato è per Engels un effetto, una mera derivazione, dell’emergenza della proprietà privata come criterio ordinativo della costituzione sociale, il che significa anche che l’antagonismo tra i sessi, che alla sua altezza storica le donne stavano già praticando in forma non solo singolare, ma collettiva e organizzata, finisce per essere politicamente irrilevante e destinato a risolversi in virtù dell’evoluzione della produzione sociale. Ciò nonostante, o proprio per questo, il difetto dell’Origine è stato per il femminismo fonte di problemi e risorsa polemica, diventando parte di una storia e di una teoria politica che hanno sfidato e sfondato continuamente la gabbia della canonizzazione.| File | Dimensione | Formato | |
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