Svoltasi, per il secondo anno consecutivo, in due edizioni (Milano, 3 giugno 2015 e Roma 14 ottobre 2015), la sesta Conferenza Annuale sulla Cyber Warfare ha visto nuovamente riuniti autorevoli rappresentanti di tutte le componenti decisionali del sistema Italia (governo, forze armate, servizi d'intelligence, forze di polizia, imprese, finanza, mondo accademico e della ricerca scientifica) per approfondire e commentare due macro-temi: le manovre cyber offensive e difensive ed il loro impatto sulla sicurezza nazionale. Entrambe le edizioni si sono svolte in concomitanza con due importanti eventi: l'Expo di Milano e la ricorrenza del mese europeo della sicurezza informatica. La ormai nota quinta dimensione, ossia il dominio cyber, è oggetto di sempre maggior attenzione a livello nazionale ed internazionale: sia le potenzialità che le minacce sono svariate e toccano ambiti assai diversi tra loro, dalla sicurezza dei cittadini alle relazioni internazionali e contrasto delle minacce asimmetriche, dalla protezione di imprese ed opere dell'ingegno (per le quali l'Italia è famosa in tutto il mondo) alla valorizzazione delle medesime su larga scala. Anche quest'anno, come nelle scorse edizioni, si è posto l'accento sulla necessità di operare con un approccio olistico, ispirato alla cooperazione internazionale ed alla collaborazione tra attori statuali e non quali enti pubblici, privati e mondo della ricerca. La Conferenza ha, inoltre, ottenuto il riconoscimento del CERSA, Organismo di Certificazione Indipendente in materia di sorveglianza e security riconosciuto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno: l'evento ha ricevuto quattro crediti per i partecipanti a ciascuna edizione. Inoltre, ha avuto otto patrocini ministeriali ed il riconoscimento di Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica.
Martino, L. (2016). Misure e sistemi innovativi di difesa cibernetica. Lezioni dagli Stati Uniti. Milano : FrancoAngeli srl.
Misure e sistemi innovativi di difesa cibernetica. Lezioni dagli Stati Uniti
Luigi Martino
2016
Abstract
Svoltasi, per il secondo anno consecutivo, in due edizioni (Milano, 3 giugno 2015 e Roma 14 ottobre 2015), la sesta Conferenza Annuale sulla Cyber Warfare ha visto nuovamente riuniti autorevoli rappresentanti di tutte le componenti decisionali del sistema Italia (governo, forze armate, servizi d'intelligence, forze di polizia, imprese, finanza, mondo accademico e della ricerca scientifica) per approfondire e commentare due macro-temi: le manovre cyber offensive e difensive ed il loro impatto sulla sicurezza nazionale. Entrambe le edizioni si sono svolte in concomitanza con due importanti eventi: l'Expo di Milano e la ricorrenza del mese europeo della sicurezza informatica. La ormai nota quinta dimensione, ossia il dominio cyber, è oggetto di sempre maggior attenzione a livello nazionale ed internazionale: sia le potenzialità che le minacce sono svariate e toccano ambiti assai diversi tra loro, dalla sicurezza dei cittadini alle relazioni internazionali e contrasto delle minacce asimmetriche, dalla protezione di imprese ed opere dell'ingegno (per le quali l'Italia è famosa in tutto il mondo) alla valorizzazione delle medesime su larga scala. Anche quest'anno, come nelle scorse edizioni, si è posto l'accento sulla necessità di operare con un approccio olistico, ispirato alla cooperazione internazionale ed alla collaborazione tra attori statuali e non quali enti pubblici, privati e mondo della ricerca. La Conferenza ha, inoltre, ottenuto il riconoscimento del CERSA, Organismo di Certificazione Indipendente in materia di sorveglianza e security riconosciuto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno: l'evento ha ricevuto quattro crediti per i partecipanti a ciascuna edizione. Inoltre, ha avuto otto patrocini ministeriali ed il riconoscimento di Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


