Le differenze di capitale sociale osservate a livello provinciale e regionale in questo capitolo richiamano i risultati ottenuti da Putnam et al. nel 1993 e da Cartocci nel 2007. Tuttavia, la nostra analisi ha portato alla luce alcuni elementi inaspettati rispetto agli studi precedenti. Innanzitutto, avendo proposto un’analisi diacronica (2008-2022), abbiamo potuto documentare l’andamento nel tempo dei diversi indicatori di capitale sociale, rilevando una stabilità o leggera crescita tra quelli connessi alla dimensione della partecipazione sociale e un andamento decrescente tra quelli legati alla partecipazione politica. In secondo luogo, sempre sul piano degli indicatori, abbiamo messo in discussione la congruenza tra la partecipazione elettorale e gli altri tradizionali indicatori di partecipazione sociale volti a rilevare comportamenti civici a livello territoriale. Abbiamo infatti costruito due indici di capitale sociale, distinguendo tra un indice di capitale sociale classico (che include la partecipazione elettorale) e un indice di capitale sociale “critico” (che la esclude). Infine, sempre rispetto agli studi precedenti, abbiamo osservato una crescita significativa della disomogeneità territoriale, che è andata aumentando costantemente nel tempo, soprattutto nel Nord e nel Centro-Nord. Una disomogeneità che ci dovrebbe spingere a ricercare nuove prospettive con le quali studiare la trasformazione della geografia del capitale sociale in Italia.
Bordandini, P., Bortolotti, L. (2025). La geografia del capitale sociale in Italia dal 2008 al 2022. Milano : FrancoAngeli.
La geografia del capitale sociale in Italia dal 2008 al 2022
Bordandini, Paola;Bortolotti, Luca
2025
Abstract
Le differenze di capitale sociale osservate a livello provinciale e regionale in questo capitolo richiamano i risultati ottenuti da Putnam et al. nel 1993 e da Cartocci nel 2007. Tuttavia, la nostra analisi ha portato alla luce alcuni elementi inaspettati rispetto agli studi precedenti. Innanzitutto, avendo proposto un’analisi diacronica (2008-2022), abbiamo potuto documentare l’andamento nel tempo dei diversi indicatori di capitale sociale, rilevando una stabilità o leggera crescita tra quelli connessi alla dimensione della partecipazione sociale e un andamento decrescente tra quelli legati alla partecipazione politica. In secondo luogo, sempre sul piano degli indicatori, abbiamo messo in discussione la congruenza tra la partecipazione elettorale e gli altri tradizionali indicatori di partecipazione sociale volti a rilevare comportamenti civici a livello territoriale. Abbiamo infatti costruito due indici di capitale sociale, distinguendo tra un indice di capitale sociale classico (che include la partecipazione elettorale) e un indice di capitale sociale “critico” (che la esclude). Infine, sempre rispetto agli studi precedenti, abbiamo osservato una crescita significativa della disomogeneità territoriale, che è andata aumentando costantemente nel tempo, soprattutto nel Nord e nel Centro-Nord. Una disomogeneità che ci dovrebbe spingere a ricercare nuove prospettive con le quali studiare la trasformazione della geografia del capitale sociale in Italia.File | Dimensione | Formato | |
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