Il risky play come sfida educativa nella prospettiva di insegnanti e genitori = Risky play as an educational challenge from the perspectives of teachers and parents

This research explores how teachers and parents of preschool children aged three to six in Italy perceive risky play, an exciting and challenging type of play that does not exclude the possibility of risk. The aim of the study is to gain an in-depth understanding of adults’ experiences, perspectives and statements about this adventurous play as well as to investigate the factors that facilitate or hinder it. Ellen Beaten Hansen Sandseter’s studies on risky play are an essential reference for this research. The theoretical framework includes the construct of risk in education, outdoor education, forest pedagogy and Bronfenbrenner’s ecological model of human development. Furthermore, the regulations that govern and influence the choice of early childhood education services have been considered. To address the research questions, an exploratory qualitative approach was adopted, using semi-structured interviews with teachers and parents, supplemented by field notes and secondary data. The pre-schools involved in the research varied in type and context, so that the group of participants was as diverse as possible. This paper presents an initial analysis of the data collected. These will help to fill a gap in the national literature on the subject, provide insights for informed discussion and enrich the debate for future research.

La ricerca esplora il modo in cui insegnanti e genitori di bambini in età prescolare tre-sei in Italia percepiscono il risky play, un tipo di gioco emozionante e sfidante che non esclude l’eventualità del rischio. Obiettivo dello studio è comprendere in profondità i vissuti, le prospettive e i dichiarata degli adulti rispetto a questo gioco avventuroso, investigando i fattori che lo facilitano od ostacolano. Gli studi di Ellen Beaten Hansen Sandseter sul risky play rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per questa ricerca. Il quadro teorico include il costrutto di rischio in educazione, l’outdoor education, la pedagogia del bosco e il modello ecologico dello sviluppo umano di Bronfenbrenner. Si è considerata anche la normativa che regola e influenza le scelte dei servizi educativi per la prima infanzia. Per rispondere alle domande di ricerca, è stato abbracciato un approccio qualitativo esplorativo con interviste semi-strutturate a insegnanti e genitori, a cui si aggiungono note sul campo e dati secondari. Le scuole dell’infanzia coinvolte nella ricerca si differenziano per tipologia e per contesto, così che il gruppo dei partecipanti sia il più possibile variegato. Nel contributo viene presentata una prima analisi dei dati raccolti. Questi ultimi concorreranno a colmare un vuoto presente nella letteratura nazionale sul tema, fornendo spunti per una discussione informata e arricchendo il dibattito per future ricerche.