La Summer School – Teatro e Educazione alla Cittadinanza e il Festival teatrale della cittadinanza democratica sono un progetto del Dipartimento della Formazione dell'Università di San Marino e della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. Nel 2007 è nata l’idea di dare vita al progetto "Teatro e cittadinanza" che, in questa sua quarta edizione, pone al centro della riflessione il teatro come luogo in cui sperimentare TRASFORM-AZIONI della propria soggettività, a partire dal ritrovato contatto con un desiderio capace di promuovere un nuovo senso di comunità. Lo realizza con uno sguardo anche di genere, che attraversa comunità di destino, comunità planetarie, comunità riprogettate, comunità desideranti, in cui i cittadini e le cittadine s’impegnano a ricreare un orizzonte di senso al proprio progetto esistenziale connettendolo a quello più ampio di una collettività. Si tratta di esplorare con il teatro comportamenti e linguaggi decaduti a stereotipi, a strumenti di classificazione della realtà e delle identità, che quando diventano troppo rigidi imprigionano l’evoluzione del sapere e portano a osservare il mondo con la lente del cliché, impedendo ogni trasform-azione della realtà. Partendo da questo approccio sono stati individuati itinerari che superano la prospettiva totalizzante dell’omogeneo e la frammentazione dell’eterogeneo, il pensiero standardizzato, dell’uniformità e della banalizzazione dell’esistenza. Teatro, quindi, per educare alla cittadinanza attiva insieme ai protagonisti di questo genere di teatro e a noi docenti delle facoltà di Scienze della Formazione La Summer School prevede incontri, workshop e laboratori con gli artisti e i docenti e la rassegna “Festival Teatrale della Cittadinanza Democratica” che anche nel 2010 ha ospitato spettacoli di teatro civile. “Tanti Saluti” di Giuliana Musso. Questo spettacolo consegna a tre clown un argomento scomodo e ansiogeno: la morte. Nascere e morire. Nella società occidentale il mistero dell'esistenza si è ospedalizzato, spesso legandosi indissolubilmente a un delirio di onnipotenza. In Tanti Saluti tre nasi rossi e un baule-bara sono la ricetta per ridere, o per lo meno sorridere, delle nostre paure, esorcizzando il terrore della morte, ma soprattutto per lottare contro un narcisistico quanto illusorio sogno di eternità. Il Gruppo Teatro Comunitario di Pontelagoscuro con lo spettacolo “Il paese che non c'è”: un'esperienza teatrale all'insegna del concetto di comunità che vede coinvolte oltre 50 persone di tutte le età ed estrazioni sociali, legate dall'appartenenza a un paese, Pontelagoscuro, piccola frazione di Ferrara sulle rive del Po, completamente raso al suolo durante la seconda guerra mondiale. Ginevra di Marco e Margherita Hack in “L'Anima della terra (vista dalle Stelle)” una riflessione sul rapporto fra l'uomo e l'universo, una suggestiva performance che indaga tematiche sociali quali emigrazione, povertà, lavoro, corruzione... in un viaggio fatto di luci ed ombre dell'animo umano, così come dell'universo. Infine, lo spettacolo “De.Generazioni, riflessioni tragicomiche sulle furbizie del potere” che vede come protagonisti gli allievi della Summer School, all'insegna dell'esplorazione critica di stereotipi, pregiudizi sociali e identitari, per riscoprire pratiche di cittadinanza più aperte e sostenibili. Altre informazioni: http://www.radioemiliaromagna.it/universita/tempo_summer_school_teatro_cittadinanza_alta.aspx

F. Zanetti, L. Gobbi (2010). Festival teatrale della cittadinanza democratica - Summer school "Teatro e educazione alla cittadinanza": Trasformazioni. Itinerari di soggettività e genere dentro comunità desideranti.

Festival teatrale della cittadinanza democratica - Summer school "Teatro e educazione alla cittadinanza": Trasformazioni. Itinerari di soggettività e genere dentro comunità desideranti

ZANETTI, FEDERICA;GOBBI, LAURA
2010

Abstract

La Summer School – Teatro e Educazione alla Cittadinanza e il Festival teatrale della cittadinanza democratica sono un progetto del Dipartimento della Formazione dell'Università di San Marino e della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. Nel 2007 è nata l’idea di dare vita al progetto "Teatro e cittadinanza" che, in questa sua quarta edizione, pone al centro della riflessione il teatro come luogo in cui sperimentare TRASFORM-AZIONI della propria soggettività, a partire dal ritrovato contatto con un desiderio capace di promuovere un nuovo senso di comunità. Lo realizza con uno sguardo anche di genere, che attraversa comunità di destino, comunità planetarie, comunità riprogettate, comunità desideranti, in cui i cittadini e le cittadine s’impegnano a ricreare un orizzonte di senso al proprio progetto esistenziale connettendolo a quello più ampio di una collettività. Si tratta di esplorare con il teatro comportamenti e linguaggi decaduti a stereotipi, a strumenti di classificazione della realtà e delle identità, che quando diventano troppo rigidi imprigionano l’evoluzione del sapere e portano a osservare il mondo con la lente del cliché, impedendo ogni trasform-azione della realtà. Partendo da questo approccio sono stati individuati itinerari che superano la prospettiva totalizzante dell’omogeneo e la frammentazione dell’eterogeneo, il pensiero standardizzato, dell’uniformità e della banalizzazione dell’esistenza. Teatro, quindi, per educare alla cittadinanza attiva insieme ai protagonisti di questo genere di teatro e a noi docenti delle facoltà di Scienze della Formazione La Summer School prevede incontri, workshop e laboratori con gli artisti e i docenti e la rassegna “Festival Teatrale della Cittadinanza Democratica” che anche nel 2010 ha ospitato spettacoli di teatro civile. “Tanti Saluti” di Giuliana Musso. Questo spettacolo consegna a tre clown un argomento scomodo e ansiogeno: la morte. Nascere e morire. Nella società occidentale il mistero dell'esistenza si è ospedalizzato, spesso legandosi indissolubilmente a un delirio di onnipotenza. In Tanti Saluti tre nasi rossi e un baule-bara sono la ricetta per ridere, o per lo meno sorridere, delle nostre paure, esorcizzando il terrore della morte, ma soprattutto per lottare contro un narcisistico quanto illusorio sogno di eternità. Il Gruppo Teatro Comunitario di Pontelagoscuro con lo spettacolo “Il paese che non c'è”: un'esperienza teatrale all'insegna del concetto di comunità che vede coinvolte oltre 50 persone di tutte le età ed estrazioni sociali, legate dall'appartenenza a un paese, Pontelagoscuro, piccola frazione di Ferrara sulle rive del Po, completamente raso al suolo durante la seconda guerra mondiale. Ginevra di Marco e Margherita Hack in “L'Anima della terra (vista dalle Stelle)” una riflessione sul rapporto fra l'uomo e l'universo, una suggestiva performance che indaga tematiche sociali quali emigrazione, povertà, lavoro, corruzione... in un viaggio fatto di luci ed ombre dell'animo umano, così come dell'universo. Infine, lo spettacolo “De.Generazioni, riflessioni tragicomiche sulle furbizie del potere” che vede come protagonisti gli allievi della Summer School, all'insegna dell'esplorazione critica di stereotipi, pregiudizi sociali e identitari, per riscoprire pratiche di cittadinanza più aperte e sostenibili. Altre informazioni: http://www.radioemiliaromagna.it/universita/tempo_summer_school_teatro_cittadinanza_alta.aspx
2010
F. Zanetti, L. Gobbi (2010). Festival teatrale della cittadinanza democratica - Summer school "Teatro e educazione alla cittadinanza": Trasformazioni. Itinerari di soggettività e genere dentro comunità desideranti.
F. Zanetti; L. Gobbi
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