Il riconoscimento dello sport nella Costituzione: maggior autonomia o implicita limitazione funzionale per le istituzioni sportive?

Il saggio analizza la riforma dell’art. 33 Cost., introdotta nel 2023, che ha riconosciuto allo sport un valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico, elevandolo a diritto costituzionalmente protetto. Viene ricostruita la cornice teorica e normativa della libertà di associazione sportiva e il ruolo dello sport nella formazione civica e nella coesione sociale. L’autore evidenzia, tuttavia, l’assenza di un esplicito riconoscimento costituzionale dell’autonomia dell’ordinamento sportivo, rimasta ancorata alla legge ordinaria, e analizza le tensioni emergenti tra questa autonomia e i recenti interventi legislativi e giurisprudenziali. In chiusura, si riflette sul rischio che lo sport, sempre più influenzato da logiche commerciali, perda la sua funzione originaria, e si auspica una rinnovata etica sportiva fondata su dignità, inclusione e tutela dei diritti fondamentali.