Dall’adozione dell’Agenda nel 2015 da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UN, 2015) diversi stakeholder sono stati coinvolti nei piani d’azione volti a costruire un futuro più sostenibile in una proficua inte- grazione a livello nazionale e internazionale verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile o Sustainable Development Goals (SDGs). L’impegno condiviso ha complessivamente portato a una diminuzione dei tassi di povertà estrema e di mortalità infantile, a un incremento nell’accesso all’istruzione, alle fonti energetiche, ad un lavoro dignitoso (Regione Emilia- Romagna, 2021). La discussione è stata ampiamente estesa alla società civile e agli istituti di istruzione superiore (HE), al settore privato, ai governi e alle autorità locali (Paletta & Bonoli, 2019).
Bonoli, A., Paletta, A. (2025). Ripensare la governance delle città: il ruolo dell’Agenda Metropolitana 2.0 per lo Sviluppo Sostenibile. Milano : Franco Angeli.
Ripensare la governance delle città: il ruolo dell’Agenda Metropolitana 2.0 per lo Sviluppo Sostenibile
Bonoli, Alessandra;Paletta, Angelo
2025
Abstract
Dall’adozione dell’Agenda nel 2015 da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UN, 2015) diversi stakeholder sono stati coinvolti nei piani d’azione volti a costruire un futuro più sostenibile in una proficua inte- grazione a livello nazionale e internazionale verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile o Sustainable Development Goals (SDGs). L’impegno condiviso ha complessivamente portato a una diminuzione dei tassi di povertà estrema e di mortalità infantile, a un incremento nell’accesso all’istruzione, alle fonti energetiche, ad un lavoro dignitoso (Regione Emilia- Romagna, 2021). La discussione è stata ampiamente estesa alla società civile e agli istituti di istruzione superiore (HE), al settore privato, ai governi e alle autorità locali (Paletta & Bonoli, 2019).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.