Renato Zangheri, il Partito comunista italiano e il riformismo emiliano-romagnolo

Renato Zangheri fa parte di quella generazione di intellettuali e dirigenti comunisti, nati intorno alla metà degli anni Venti, che furono protagonisti nella seconda metà degli anni Cinquanta del rinnovamento interno al Partito comunista italiano. Un punto di vista interessante attraverso il quale seguire sul territorio l’evoluzione del partito in quel frangente è fornito dall’impegno culturale. Ci si muoveva verso un modello politico-culturale per la regione di domani, sentendo il bisogno di andare oltre il fatto empirico, dell’amministrare giorno per giorno, per giungere a un’elaborazione più compiuta dell’esperienza di governo locale. Nuovi contenuti e metodi di governo, riassumibili nel concetto di «programmazione democratica», prefiguravano quella che sarebbe stata l’articolata progettualità dei decenni successivi nella costruzione di un nuovo welfare comunale e regionale.