Il contributo esplora le domande che sostengono e orientano gli atteggiamenti educativi delle persone di Scuola. La scuola abita ed è abitata! Continui interrogativi generano i luoghi dell’educare, quindi del pensare e del fare, del desiderare e del cercare, del formare e del crescere. ‒ Quali protagonisti abitano la scuola e quali desideri di identità e autenticità li animano? ‒ Quali profili pedagogici e quale collegialità operano per una reale coeducazione? ‒ La co-educazione (valore sistemico) da cosa nasce e come si esprime? ‒ Perché il principio della co-educazione interconnette il paradigma dell’Inclusione, come criterio generativo delle relazioni, dell’essere-ad altri e dell’intera vita scolastica e sociale? ‒ Quali sono le direzioni di senso e gli intrecci creativi tra le professionalità della scuola, le bambine e i bambini, le famiglie e i “servizi” che insistono sul territorio e nel contesto socio-culturale ed economico glo/cale? ‒ E la formazione? … per chi, con chi, per cosa? Formazione come desiderio, dovere professionale o diritto? Formazione come co-abitazione nell’Educazione? - Cosa ci dicono la ricerca e le scienze pedagogiche sul potere tras-formativo della formazione? ‒ Quale valore assume la formazione in una “Comunità di Destino” che nutre pensiero critico e mette in pratica “democrazia cognitiva ed etica esistenziale”? Queste e molte altre domande sono meritevoli di creativi spaesamenti, di avventurose esplorazioni e di rigorosi percorsi di ricerca empirica, nella e per la scuola e chi la abita.
Rossi, S. (In stampa/Attività in corso). Suggestioni e spaesamenti. Le persone di scuola, la comunità educante e la formazione. Roma : ARMANDO EDITORE.
Suggestioni e spaesamenti. Le persone di scuola, la comunità educante e la formazione
Stefania Rossi
In corso di stampa
Abstract
Il contributo esplora le domande che sostengono e orientano gli atteggiamenti educativi delle persone di Scuola. La scuola abita ed è abitata! Continui interrogativi generano i luoghi dell’educare, quindi del pensare e del fare, del desiderare e del cercare, del formare e del crescere. ‒ Quali protagonisti abitano la scuola e quali desideri di identità e autenticità li animano? ‒ Quali profili pedagogici e quale collegialità operano per una reale coeducazione? ‒ La co-educazione (valore sistemico) da cosa nasce e come si esprime? ‒ Perché il principio della co-educazione interconnette il paradigma dell’Inclusione, come criterio generativo delle relazioni, dell’essere-ad altri e dell’intera vita scolastica e sociale? ‒ Quali sono le direzioni di senso e gli intrecci creativi tra le professionalità della scuola, le bambine e i bambini, le famiglie e i “servizi” che insistono sul territorio e nel contesto socio-culturale ed economico glo/cale? ‒ E la formazione? … per chi, con chi, per cosa? Formazione come desiderio, dovere professionale o diritto? Formazione come co-abitazione nell’Educazione? - Cosa ci dicono la ricerca e le scienze pedagogiche sul potere tras-formativo della formazione? ‒ Quale valore assume la formazione in una “Comunità di Destino” che nutre pensiero critico e mette in pratica “democrazia cognitiva ed etica esistenziale”? Queste e molte altre domande sono meritevoli di creativi spaesamenti, di avventurose esplorazioni e di rigorosi percorsi di ricerca empirica, nella e per la scuola e chi la abita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


