Il saggio offre una ricostruzione ragionata e di sintesi dell’intero complesso di dispositivi giuridici innovativi che sono stati introdotti nel diritto della finanza pubblica europea per fare fronte alle due epocali crisi del primo quarto del secolo XXI, la crisi finanziaria del 2008 e la crisi del Covid-19. Sviluppa, in particolare, una riflessione sulla diversa portata che le due crisi, la prima asimmetrica e la seconda simmetrica, hanno avuto sulla sostanziale attenuazione del divieto di salvataggio esterno previsto dall’art. 125 TFUE e del divieto di finanziamento monetario del debito pubblico posto dall’art. 123 TFUE. Viene approfondito e discusso il concetto di solidarietà finanziaria tra Stati che emerge dalla disamina della disciplina di assistenza finanziaria prevista come strumento emergenziale e occasionale dall’art. 122 TFUE e di quella dell’assistenza finanziaria strutturale offerta dal Meccanismo europeo di stabilità. Vengono approfondite anche le prospettive di riforma del MES, rimaste tuttavia inattuate a dicembre del 2023. Nell’esame della disciplina della solidarietà e del principio di condizionalità vengono anche trattate le procedure di sorveglianza rafforzata e i programmi di aggiustamento macroeconomico. Infine vengono analizzate le prospettive di permanente trasformazione dei concetti di solidarietà e di condizionalità, a seguito dell’implementazione - durante il periodo di temporanea sospensione del patto di stabilità e crescita - di strumenti straordinari di intervento dell’Unione fondati sull’indebitamento pubblico europeo: in particolare il fondo SURE, il programma Next Generation EU e il Recovery and Resilience Facility.
Mondini, A. (2025). Strumenti europei per la gestione delle crisi e assistenza finanziaria. Milano : Wolters Kluwer - CEDAM.
Strumenti europei per la gestione delle crisi e assistenza finanziaria
Andrea Mondini
2025
Abstract
Il saggio offre una ricostruzione ragionata e di sintesi dell’intero complesso di dispositivi giuridici innovativi che sono stati introdotti nel diritto della finanza pubblica europea per fare fronte alle due epocali crisi del primo quarto del secolo XXI, la crisi finanziaria del 2008 e la crisi del Covid-19. Sviluppa, in particolare, una riflessione sulla diversa portata che le due crisi, la prima asimmetrica e la seconda simmetrica, hanno avuto sulla sostanziale attenuazione del divieto di salvataggio esterno previsto dall’art. 125 TFUE e del divieto di finanziamento monetario del debito pubblico posto dall’art. 123 TFUE. Viene approfondito e discusso il concetto di solidarietà finanziaria tra Stati che emerge dalla disamina della disciplina di assistenza finanziaria prevista come strumento emergenziale e occasionale dall’art. 122 TFUE e di quella dell’assistenza finanziaria strutturale offerta dal Meccanismo europeo di stabilità. Vengono approfondite anche le prospettive di riforma del MES, rimaste tuttavia inattuate a dicembre del 2023. Nell’esame della disciplina della solidarietà e del principio di condizionalità vengono anche trattate le procedure di sorveglianza rafforzata e i programmi di aggiustamento macroeconomico. Infine vengono analizzate le prospettive di permanente trasformazione dei concetti di solidarietà e di condizionalità, a seguito dell’implementazione - durante il periodo di temporanea sospensione del patto di stabilità e crescita - di strumenti straordinari di intervento dell’Unione fondati sull’indebitamento pubblico europeo: in particolare il fondo SURE, il programma Next Generation EU e il Recovery and Resilience Facility.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


