Il saggio analizza la disciplina regolatoria che il diritto UE pone alle finanze pubbliche nazionali, basata sui tre indicatori del disavanzo, del debito e della spesa. Ricostruisce il ruolo del c.d. Sistema europeo dei conti nazionali (SEC) nel determinare le grandezze finanziarie e statistiche rilevanti per l’applicazione del Regolamento CE n. 479 del 2009, in materia di comunicazione e valutazione dei dati statistici e di contabilità nazionali ai fini del coordinamento europeo, soffermandosi in particolare sul conto consolidato delle amministrazioni pubbliche e i suoi sotto-settori. Vengono poi analizzati approfonditamente gli indicatori di finanza pubblica previsti dal diritto dell’UE. In primo luogo quelli collegati al saldo di bilancio, in particolare il rapporto tra il saldo netto effettivo di bilancio e il PIL nominale e il c.d. saldo strutturale, determinato a in base al c.d. output gap. Viene discusso il ruolo di tali indicatori programmatici di bilancio per l’esercizio della funzione di stabilizzazione e l’attuazione delle politiche anticicliche. Segue un’analisi critica dell’indicatore del debito pubblico e del concetto di sostenibilità del debito, e degli indicatori relativi alla spesa pubblica. Infine il contributo si sofferma sull’importanza dei dispositivi giuridici, e in specifico della Direttiva n. 85/201, che ha condotto a internalizzare tali indicatori dentro i sistemi giuridici degli Stati membri e a renderli giuridicamente rilevanti nel processo nazionale di bilancio attraverso la c.d. armonizzazione dei quadri di bilancio nazionali.
Mondini, A. (2025). Le fiscal rules del patto di stabilità e crescita. Milano : Wolters Kluwer - CEDAM.
Le fiscal rules del patto di stabilità e crescita
Andrea Mondini
2025
Abstract
Il saggio analizza la disciplina regolatoria che il diritto UE pone alle finanze pubbliche nazionali, basata sui tre indicatori del disavanzo, del debito e della spesa. Ricostruisce il ruolo del c.d. Sistema europeo dei conti nazionali (SEC) nel determinare le grandezze finanziarie e statistiche rilevanti per l’applicazione del Regolamento CE n. 479 del 2009, in materia di comunicazione e valutazione dei dati statistici e di contabilità nazionali ai fini del coordinamento europeo, soffermandosi in particolare sul conto consolidato delle amministrazioni pubbliche e i suoi sotto-settori. Vengono poi analizzati approfonditamente gli indicatori di finanza pubblica previsti dal diritto dell’UE. In primo luogo quelli collegati al saldo di bilancio, in particolare il rapporto tra il saldo netto effettivo di bilancio e il PIL nominale e il c.d. saldo strutturale, determinato a in base al c.d. output gap. Viene discusso il ruolo di tali indicatori programmatici di bilancio per l’esercizio della funzione di stabilizzazione e l’attuazione delle politiche anticicliche. Segue un’analisi critica dell’indicatore del debito pubblico e del concetto di sostenibilità del debito, e degli indicatori relativi alla spesa pubblica. Infine il contributo si sofferma sull’importanza dei dispositivi giuridici, e in specifico della Direttiva n. 85/201, che ha condotto a internalizzare tali indicatori dentro i sistemi giuridici degli Stati membri e a renderli giuridicamente rilevanti nel processo nazionale di bilancio attraverso la c.d. armonizzazione dei quadri di bilancio nazionali.| File | Dimensione | Formato | |
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