Questo capitolo analizza gli effetti dello sviluppo delle infrastrutture digitali sui processi di lavoro utilizzando la lente interpretativa della liminalità. La liminalità, intesa come transizione da uno stato passato noto a uno futuro del tutto o parzialmente ignoto, è stata associata a forme di lavoro temporaneo come il lavoro a domanda o a progetto. La di4usione delle infrastrutture digitali enfatizza il ricorso a modalità di lavoro precario e gli studi realizzati evidenziano interpretazioni ambivalenti nelle quali potenziali opportunità, come l’impulso all’imprenditorialità femminile, sono controbilanciate da crescenti precarietà e marginalizzazione. In particolare, le ricerche svolte rivelano come le risposte fornite dai lavoratori siano principalmente individuali, soprattutto in Paesi occidentali, mentre la costituzione di forme di “communitas” possa ridurre esclusione e isolamento. Dopo un inquadramento del costrutto di liminalità, il capitolo esamina le forme di lavoro riconducibili a esperienze liminali. Sono poi approfondite le relazioni tra di4usione delle infrastrutture digitali del lavoro a progetto e domanda e imprenditorialità femminile, con particolare riferimento al “crowdwork”. Nelle conclusioni sono evidenziate le complessità di queste interpretazioni, formulando indicazioni per approfondimenti futuri.
Tagliaventi, M.R. (2024). Infrastrutture digitali ed esperienze liminali di lavoro. Napoli-Salerno : Othotes.
Infrastrutture digitali ed esperienze liminali di lavoro
Maria Rita Tagliaventi
2024
Abstract
Questo capitolo analizza gli effetti dello sviluppo delle infrastrutture digitali sui processi di lavoro utilizzando la lente interpretativa della liminalità. La liminalità, intesa come transizione da uno stato passato noto a uno futuro del tutto o parzialmente ignoto, è stata associata a forme di lavoro temporaneo come il lavoro a domanda o a progetto. La di4usione delle infrastrutture digitali enfatizza il ricorso a modalità di lavoro precario e gli studi realizzati evidenziano interpretazioni ambivalenti nelle quali potenziali opportunità, come l’impulso all’imprenditorialità femminile, sono controbilanciate da crescenti precarietà e marginalizzazione. In particolare, le ricerche svolte rivelano come le risposte fornite dai lavoratori siano principalmente individuali, soprattutto in Paesi occidentali, mentre la costituzione di forme di “communitas” possa ridurre esclusione e isolamento. Dopo un inquadramento del costrutto di liminalità, il capitolo esamina le forme di lavoro riconducibili a esperienze liminali. Sono poi approfondite le relazioni tra di4usione delle infrastrutture digitali del lavoro a progetto e domanda e imprenditorialità femminile, con particolare riferimento al “crowdwork”. Nelle conclusioni sono evidenziate le complessità di queste interpretazioni, formulando indicazioni per approfondimenti futuri.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Capitolo Tagliaventi in Borghi-Leonardi.pdf
accesso aperto
Tipo:
Versione (PDF) editoriale / Version Of Record
Licenza:
Licenza per Accesso Aperto. Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate (CCBYNCND)
Dimensione
322.32 kB
Formato
Adobe PDF
|
322.32 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


