Roma e l’Impero medievale è un tema classico della storiografia. Prevalentemente inquadrato entro grandi schemi interpretativi, esso attende accertamenti circoscritti e analitici come quello proposto in questo volume. Al centro della indagine sta il rapporto della città – quindi della Sede Apostolica, degli ufficiali lateranensi e dell’aristocrazia urbana – con gli imperatori sassoni Ottone I, Ottone II e Ottone III tra il 951 e il 1002. Lungi dall’essere un epifenomeno nella storia di Roma, questo rapporto si presenta con caratteri di spiccata vitalità e originalità, sebbene i suoi esiti siano stati costantemente minati dai malintesi che di volta in volta sorsero tra i poteri romani e la corte imperiale. Roma sotto Ottone I è la città delle solenni sinodi papali-imperiali, utili per provare a governare la Reichskirche dall’esterno. Roma sotto Ottone II è la porta del Mediterraneo, da cui lanciare una sfida a Costantinopoli, poi monumentalizzata in un sepolcro imperiale di eccezione nell’atrio di S. Pietro. Roma sotto Ottone III è città apostolica ma anche urbs regia, la cui nuova centralità si coglie nell’allestimento di un palatium imperiale al di qua delle mura aureliane. Per ognuno di questi tre passaggi il volume analizza spazi e tempi, persone e progetti, schemi culturali concorrenti che si incontrano e si scontrano, contribuendo a tracciare un profilo rinnovato della città nel secolo X in una prospettiva sovraregionale.
Manganaro, S. (2024). Roma e gli Ottoni. Strategie politiche e linguaggi simbolici (951-1002). Spoleto : CISAM.
Roma e gli Ottoni. Strategie politiche e linguaggi simbolici (951-1002)
MANGANARO S
2024
Abstract
Roma e l’Impero medievale è un tema classico della storiografia. Prevalentemente inquadrato entro grandi schemi interpretativi, esso attende accertamenti circoscritti e analitici come quello proposto in questo volume. Al centro della indagine sta il rapporto della città – quindi della Sede Apostolica, degli ufficiali lateranensi e dell’aristocrazia urbana – con gli imperatori sassoni Ottone I, Ottone II e Ottone III tra il 951 e il 1002. Lungi dall’essere un epifenomeno nella storia di Roma, questo rapporto si presenta con caratteri di spiccata vitalità e originalità, sebbene i suoi esiti siano stati costantemente minati dai malintesi che di volta in volta sorsero tra i poteri romani e la corte imperiale. Roma sotto Ottone I è la città delle solenni sinodi papali-imperiali, utili per provare a governare la Reichskirche dall’esterno. Roma sotto Ottone II è la porta del Mediterraneo, da cui lanciare una sfida a Costantinopoli, poi monumentalizzata in un sepolcro imperiale di eccezione nell’atrio di S. Pietro. Roma sotto Ottone III è città apostolica ma anche urbs regia, la cui nuova centralità si coglie nell’allestimento di un palatium imperiale al di qua delle mura aureliane. Per ognuno di questi tre passaggi il volume analizza spazi e tempi, persone e progetti, schemi culturali concorrenti che si incontrano e si scontrano, contribuendo a tracciare un profilo rinnovato della città nel secolo X in una prospettiva sovraregionale.| File | Dimensione | Formato | |
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Manganaro, Roma e gli Ottoni. Strategie politiche e linguaggi simbolici (951-1002), Spoleto 2024 (Istituzioni e Società, 28).pdf
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