The Sancutuary of Monte Rinaldo and the “Sacred Landscape” of the Picenian Region in Late-Republican Age

The University of Bologna’s archaeological research at Monte Rinaldo has finally allowed us to improve our knowledge of one of the main Roman sanctuaries in the mid-Adriatic area of the peninsula. This in the early phases of settlement structure after the Roman conquest. This model seems to disappear towards the end of the Republican age, with the development of the municipal system and then with the rural settlement of the Augustan age. The various building phases and then the decline of the Sanctuary of Monte Rinaldo can be understood in this context. The study of the archives and new discoveries allow us to reconstruct the genesis and the evolution of the sanctuary, with the temple, the porticoes and other ancillary buildings. Finally, we can reconstruct not only the main cults, but also many ritual actions that mark the life of this fragment of the Middle Adriatic sacred landscape.

Le recenti ricerche archeologiche dell’Università di Bologna a Monte Rinaldo hanno finalmente permesso di migliorare la comprensione di uno dei principali Santuari romani della parte medio adriatica della penisola. Si tratta di un modello di occupazione del territorio caratteristico di questa regione nelle prime fasi di strutturazione del popolamento dopo la conquista. Tale ruolo sembra venire meno con il finire dell’età repubblicana, con lo sviluppo del sistema municipale e poi con il popolamento rurale di età augustea. In questo contesto si inquadrano le varie fasi edilizie e poi l’abbandono del Santuario di Monte Rinaldo. Lo studio d’archivio e le nuove scoperte rendono possibile ricostruire la genesi e lo sviluppo monumentale del santuario, con il tempio, i portici e altri edifici accessori. Infine si possono ricostruire non solo i culti principali, ma anche molte azioni rituali che scandiscono la vita di questo brano di paesaggio sacro medio adriatico.