La guerra stampata

L’avanzata delle truppe russe e lo scoppio del conflitto in Ucraina nel febbraio 2022 hanno avuto una significativa risonanza politica e mediale nella società occidentale, risvegliando preoccupazioni geopolitiche e alimentando dibattiti sulle cause e i possibili orizzonti della guerra. Mentre molti stati europei hanno iniziato ad aumentare il sostegno militare a Kiev, narrazioni diverse del conflitto, anche in conflitto tra loro, sono emerse e hanno guadagnato popolarità. Al fine di contribuire all’analisi di tale processo, questo capitolo ricostruisce le principali cornici interpretative (frame) che hanno plasmato il dibattito pubblico italiano nei primi quattro mesi del conflitto all’interno del campo giornalistico, analizzando quattro quotidiani nazionali tra i più letti e politicamente rappresentativi. Attraverso un approccio induttivo-deduttivo, l’articolo identifica i frame (e i relativi dispositivi di framing) che hanno dominato il discorso giornalistico nazionale sullo scoppio e sulle conseguenze del conflitto ucraino. In tal modo, il capitolo fornisce approfondimenti sulle dinamiche di creazione di significato attraverso le quali vengono prodotte le percezioni pubbliche della guerra, gettando luce sulle strategie interpretative e argomentative utilizzate dai media e sui loro effetti in termini di polarizzazione del discorso pubblico