L’idea progettuale si rivolge a diversi target group della popolazione nella fascia di età compresa tra 0 e 17 anni, per sperimentare modalità di lavoro volte a promuovere un approccio integrato nell’erogazione di servizi in rete, partendo dall’offerta territoriale (Bologna, Ferrara, Ravenna) già esistente e dalle risorse locali valorizzabili in un’ottica di contrasto alle diverse forme di povertà educativa. In particolare, si intendono sviluppare interventi differenziati a seconda delle diverse tipologie di problematiche riscontrate, adottando una modalità di lavoro trasversale dal carattere “glocal”, capace di incidere positivamente sui processi educativi rivolti a diverse categorie di minori, tramite l’integrazione di strumenti e modalità di lavoro volti a contemperare: da un lato, l’attenzione verso il senso di appartenenza alla comunità locale che abita e vive il territorio, da studiare, conoscere, esplorare e valorizzare in un’ottica di responsabilizzazione civico-educativa; dall’altro lato, la necessità di fornire ai minori strumenti di apprendimento orientati a infondere nozioni fondamentali per affrontare e vivere la complessità socio-culturale che caratterizza la società contemporanea, sulla base dei principi universalistici su cui si basano i diritti umani fondamentali e il vivere civile. Il progetto mira a strutturare un sistema integrato di servizi rivolti a minori portatori di problematiche differenziate: minori stranieri non accompagnati con difficoltà di apprendimento all’interno degli ordinari percorsi educativi in cui sono inseriti; minori appartenenti a nuclei famigliari portatori di disagio e marginalità socio-economica, oltre che residenti in aree urbane in condizioni di degrado; minori con Bisogni Educativi Speciali, tra cui Disturbi Specifici dell’Apprendimento; minori con Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività; minori accolti nella Comunità Educative; adolescenti in genere, che fruiscono di contenuti multimediali necessitanti di rielaborazione e strumenti interpretativi. Dell’azione di ricerca La realtà e l’esperienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) e l’intervento educativo nelle strutture di accoglienza sono RESPONSABILE SCIENTIFICA, IDEATRICE E RICERCATRICE con il coinvolgimento della dott.ssa Elisa Fuggiano, operatrice nell’accoglienza dei migranti e in collaborazione con CIDAS (Cooperativa Sociale di tipo A e B -art.1 della Legge 381/1991- che opera nell’ambito dei servizi alla persona) e ASP città di Bologna (Azienda Pubblica di Servizi alla persona). La ricerca si sta svolgendo mediante la realizzazione di focus group con Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) di diverse origini (Marocco, Tunisia, Albania, Ucraina, Egitto, Gambia, Iraq, Somalia) accolti in comunità di seconda accoglienza o ad alta autonomia sul territorio della città di Bologna e provincia, anche grazie alla presenza mediatori/mediatrici linguistico-culturali. E mediante la realizzazione di interviste semi strutturate, di forte approfondimento rivolte/operatrici e operatori che svolgono funzione educativa nelle comunità di provenienza dei minori coinvolti. Si prevede inoltre la realizzazione di Laboratori che coinvolgeranno MSNA a partire da bisogni e risorse messi a fuoco grazie a focus group e interviste. Saranno prodotte pubblicazioni scientifiche, realizzati convegni, seminari e restituzione degli esiti a tutti i partecipanti alla ricerca nonché al più ampio numero di operatori impegnati in ruoli educativi nell’ambito dell’accoglienza di MSNA.

Lorenzini, S. (2024). “A.C.T.- Arte Cultura e Territorio per il contrasto alla povertà educativa”. Minori stranieri non accompagnati, educatrici/educatori protagonisti della stessa storia.

“A.C.T.- Arte Cultura e Territorio per il contrasto alla povertà educativa”. Minori stranieri non accompagnati, educatrici/educatori protagonisti della stessa storia

Stefania Lorenzini
2024

Abstract

L’idea progettuale si rivolge a diversi target group della popolazione nella fascia di età compresa tra 0 e 17 anni, per sperimentare modalità di lavoro volte a promuovere un approccio integrato nell’erogazione di servizi in rete, partendo dall’offerta territoriale (Bologna, Ferrara, Ravenna) già esistente e dalle risorse locali valorizzabili in un’ottica di contrasto alle diverse forme di povertà educativa. In particolare, si intendono sviluppare interventi differenziati a seconda delle diverse tipologie di problematiche riscontrate, adottando una modalità di lavoro trasversale dal carattere “glocal”, capace di incidere positivamente sui processi educativi rivolti a diverse categorie di minori, tramite l’integrazione di strumenti e modalità di lavoro volti a contemperare: da un lato, l’attenzione verso il senso di appartenenza alla comunità locale che abita e vive il territorio, da studiare, conoscere, esplorare e valorizzare in un’ottica di responsabilizzazione civico-educativa; dall’altro lato, la necessità di fornire ai minori strumenti di apprendimento orientati a infondere nozioni fondamentali per affrontare e vivere la complessità socio-culturale che caratterizza la società contemporanea, sulla base dei principi universalistici su cui si basano i diritti umani fondamentali e il vivere civile. Il progetto mira a strutturare un sistema integrato di servizi rivolti a minori portatori di problematiche differenziate: minori stranieri non accompagnati con difficoltà di apprendimento all’interno degli ordinari percorsi educativi in cui sono inseriti; minori appartenenti a nuclei famigliari portatori di disagio e marginalità socio-economica, oltre che residenti in aree urbane in condizioni di degrado; minori con Bisogni Educativi Speciali, tra cui Disturbi Specifici dell’Apprendimento; minori con Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività; minori accolti nella Comunità Educative; adolescenti in genere, che fruiscono di contenuti multimediali necessitanti di rielaborazione e strumenti interpretativi. Dell’azione di ricerca La realtà e l’esperienza dei Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) e l’intervento educativo nelle strutture di accoglienza sono RESPONSABILE SCIENTIFICA, IDEATRICE E RICERCATRICE con il coinvolgimento della dott.ssa Elisa Fuggiano, operatrice nell’accoglienza dei migranti e in collaborazione con CIDAS (Cooperativa Sociale di tipo A e B -art.1 della Legge 381/1991- che opera nell’ambito dei servizi alla persona) e ASP città di Bologna (Azienda Pubblica di Servizi alla persona). La ricerca si sta svolgendo mediante la realizzazione di focus group con Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) di diverse origini (Marocco, Tunisia, Albania, Ucraina, Egitto, Gambia, Iraq, Somalia) accolti in comunità di seconda accoglienza o ad alta autonomia sul territorio della città di Bologna e provincia, anche grazie alla presenza mediatori/mediatrici linguistico-culturali. E mediante la realizzazione di interviste semi strutturate, di forte approfondimento rivolte/operatrici e operatori che svolgono funzione educativa nelle comunità di provenienza dei minori coinvolti. Si prevede inoltre la realizzazione di Laboratori che coinvolgeranno MSNA a partire da bisogni e risorse messi a fuoco grazie a focus group e interviste. Saranno prodotte pubblicazioni scientifiche, realizzati convegni, seminari e restituzione degli esiti a tutti i partecipanti alla ricerca nonché al più ampio numero di operatori impegnati in ruoli educativi nell’ambito dell’accoglienza di MSNA.
2024
2020
Lorenzini, S. (2024). “A.C.T.- Arte Cultura e Territorio per il contrasto alla povertà educativa”. Minori stranieri non accompagnati, educatrici/educatori protagonisti della stessa storia.
Lorenzini, Stefania
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/1011604
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