Il progetto è stato concepito con una nuova formula di mostra sostenibile con l’obiettivo di comunicare al pubblico contenuti storici, attraverso riproduzioni e modelli digitali 3D parte della collezione del Museo Post-digitale del Vicino e Medio Oriente. 5 repliche al vero di cretule in argilla provenienti dallo scavo del sito di Tilmen Höyük dagli scavi della missione turco-italiana dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, sono state scelte per raccontare le storie dei mercanti babilonesi del Bronzo Medio nella regione siriana. Il ritrovamento dell’impronta del sigillo di Lagamal-gamil a Tilmen Höyük in relazione ad un magazzino suggerisce l’esistenza di un avamposto commerciale babilonese a Tilmen all’epoca del re Sumu-la-el di Babilonia.
Marchesi, G., Marchetti, N., D'Orazio, C., Bitelli, G. (2024). Tamkārū Mercanti babilonesi del Bronzo Medio negli scavi turco-italiani a Tilmen Höyük.
Tamkārū Mercanti babilonesi del Bronzo Medio negli scavi turco-italiani a Tilmen Höyük
Gianni Marchesi;Nicolò Marchetti;Claudia D'Orazio;Gabriele Bitelli
2024
Abstract
Il progetto è stato concepito con una nuova formula di mostra sostenibile con l’obiettivo di comunicare al pubblico contenuti storici, attraverso riproduzioni e modelli digitali 3D parte della collezione del Museo Post-digitale del Vicino e Medio Oriente. 5 repliche al vero di cretule in argilla provenienti dallo scavo del sito di Tilmen Höyük dagli scavi della missione turco-italiana dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, sono state scelte per raccontare le storie dei mercanti babilonesi del Bronzo Medio nella regione siriana. Il ritrovamento dell’impronta del sigillo di Lagamal-gamil a Tilmen Höyük in relazione ad un magazzino suggerisce l’esistenza di un avamposto commerciale babilonese a Tilmen all’epoca del re Sumu-la-el di Babilonia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.