Ragusa (in croato Dubrovnik, nome derivato da Dùbrava ‘bosco di querce’) fu fondata nella prima metà del VII secolo (614 ca) dagli abitanti della vicina Epidauro (od. Cavtat, o Ragusavecchia), che vi trovarono riparo dalle incursioni avaro-slave, diventando una delle città più importanti del tema bizantino di Dalmazia. Nel corso dei secoli, la fortunata collocazione geografica della città e il carattere ibrido – dalmatico-romanzo e slavo – della sua popolazione ne fecero uno dei principali centri commerciali dell’Adriatico. Se si eccettua la dominazione veneziana tra il 1205 e il 1358, la “quinta repubblica marinara”, chiamata repubblica di San Biagio (in croato Blaž o Vlaho) dal nome del suo protettore, a partire dal 1458 dovette pagare un gravoso tributo al sultano. Sotto la guida di un senato, dominato dalle più importanti famiglie di mercanti, la città costruì un’ampia rete di traffici, sviluppando saldi legami con la penisola italiana. Funestata da un terribile terremoto (1667), da cui a stento si riprese, come Venezia, Ragusa conservò la propria indipendenza fino alla conquista napoleonica (1808). Bibliografia: R. Harris, Dubrovnik. A history, London, Beirut 2006; Firenze e Dubrovnik all'epoca di Marino Darsa (1508-1567). Atti della Giornata di studi Firenze, 31 Gennaio 2009, a cura di Paola Pinelli , Firenze 2010.
Alberti, A. (2023). Dubrownik (wł. Ragusa). Łódz : Wydawnictwo Uniwersytetu Łódzkiego [10.18778/8331-225-5].
Dubrownik (wł. Ragusa)
Alberto alberti
2023
Abstract
Ragusa (in croato Dubrovnik, nome derivato da Dùbrava ‘bosco di querce’) fu fondata nella prima metà del VII secolo (614 ca) dagli abitanti della vicina Epidauro (od. Cavtat, o Ragusavecchia), che vi trovarono riparo dalle incursioni avaro-slave, diventando una delle città più importanti del tema bizantino di Dalmazia. Nel corso dei secoli, la fortunata collocazione geografica della città e il carattere ibrido – dalmatico-romanzo e slavo – della sua popolazione ne fecero uno dei principali centri commerciali dell’Adriatico. Se si eccettua la dominazione veneziana tra il 1205 e il 1358, la “quinta repubblica marinara”, chiamata repubblica di San Biagio (in croato Blaž o Vlaho) dal nome del suo protettore, a partire dal 1458 dovette pagare un gravoso tributo al sultano. Sotto la guida di un senato, dominato dalle più importanti famiglie di mercanti, la città costruì un’ampia rete di traffici, sviluppando saldi legami con la penisola italiana. Funestata da un terribile terremoto (1667), da cui a stento si riprese, come Venezia, Ragusa conservò la propria indipendenza fino alla conquista napoleonica (1808). Bibliografia: R. Harris, Dubrovnik. A history, London, Beirut 2006; Firenze e Dubrovnik all'epoca di Marino Darsa (1508-1567). Atti della Giornata di studi Firenze, 31 Gennaio 2009, a cura di Paola Pinelli , Firenze 2010.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


